Thereau: "Avrei potuto arrivare più in alto ma non ho fatto la vita del calciatore"
di Jessy Specogna
"Visto dove sono partito, posso essere fiero di quello che ho fatto. Io non ho fatto la scuola calcio e nemmeno il percorso per diventare un giocatore professionista. Ho iniziato a giocare nella quarta serie francese per guadagnare. Avrei voluto venire in Italia prima, invece ci sono arrivato tardi a 26 anni. Qui ho trovato quello che mi piaceva, mi allenavo bene. Ma ero un po' pigro. Vedo che adesso tutti i giocatori hanno un allenatore personale, fanno diete particolari. Io no. In passato, quando ero al Chievo, mi cercarono Inter e Roma, ma ero un giocatore con contratti lunghi e non guadagnavo tanto,per questo non mi lasciavano andare via. Ma è vero che non ho mai fatto del mio meglio per arrivare. Non ho fatto la vita del calciatore: mi piaceva uscire il weekend, girare la sera. L'unico rimpianto è non sapere fino a dove sarei potuto arrivare. Mi ricordo che Stankovic mi diceva sempre che con le mie qualità avrei dovuto essere in una squadra che giocava la Champions".
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