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Stankovic: "E' una gara difficile, Udinese orgogliosa. Udine resterà nel mio cuore"

di Francesco Digilio

Ritorno in Friuli per Dejan Stankovic dopo l'esperienza da vice di Stramaccioni. L'ex centrocampista serbo, ora uomo di fiducia di Roberto Mancini,  ha parlato ai microfoni del Messaggero Veneto della sfida di questa sera, che vedrà l'Inter affrontare l'Udinese: "A noi capita una gara difficile, pericolosa: conosco l'orgoglio dell'Udinese. Ricordo ancora la partita della scorsa stagione: noi dell'Udinese in 9 e in svantaggio, con Perica che dopo il 90' ha l'occasione per pareggiare. Credo che l'orgoglio non manchi neppure adesso, nel gruppo che ha in mano Colantuono. Udine mi resterà sempre nel cuore. La prima esperienza non si dimentica mai. E io lì ho imparato a fare l'allenatore. Mi dicevano che venivo a lavorare in una realtà fredda, dove c'è poco trasporto. Falso: la gente mi ha fatto sentire uno di loro. Che partita ha fatto Thereau a Verona contro il Chievo: credo che sia uno degli attaccanti con maggior talento in Italia. Dopo l'esperienza di allenatore all'Udinese, mi sto mettendo alla prova come dirigente all'Inter, in una grandissima. Sono il club manager che lavora gomito a gomito con professionisti del calibro di Mancini e di Ausilio. E puntiamo in alto".


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