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Rossitto: "L'Udinese può fare bene. Totò è sempre uno spettacolo. Su Karnezis ed Heurtaux..."

di Francesco Digilio

Fabio Rossitto, ex centrocampista dell'Udinese, ai microfoni di Tuttomercatoweb ha parlato del presente e del futuro dei bianconeri, soffermandosi su Colantuono, ma anche sul momento di Di Natale, Karnezis ed Heurtaux.

Partiamo da Colantuono: che impressione le sta facendo?
"E' un allenatore importante: ha idee chiare, ha giocatori nuovi e giovani ma interessanti. Con la Lazio ci sta di perdere, è uno stadio difficile ma questa Udinese è stata capace di vincere allo Juventus Stadium sfruttando l'unica vera occasione creata".

Poi, però, due sconfitte.
"I risultati non sono arrivati come sperato, ma a lungo andare questa Udinese ha tutto per rendere bene".

Che ne pensa di Di Natale? Ieri era in panchina contro la Lazio.
"E' un tipo di giocatore che, con questa classe immensa, può giocare fin quando vorrà. Può scendere in campo anche 45 minuti, ma regala spettacolo a tutti: Di Natale, a Udine, farà i suoi gol anche in questa stagione".

Parliamo di individualità: il primo è Karnezis.
"E' un grande portiere, una grande sorpresa. E' arrivato, come succede a Udine, a riflettori spenti. Poi si è rivelato oro: ha personalità, è un portiere. E' un atleta che sbaglia pochissimo ed ha alto rendimento, è decisivo e può ricalcare le orme di Handanovic".

L'ultima è su Heurtaux.
"Come Benatia, dalla Ligue 2: lui, con Danilo e Piris, forma una bella difesa. E' un giocatore che sta crescendo, in questo momento è di gran livello. Avrà un seguito importante".

Lei invece?
"Io sono fermo, sto aspettando: sto seguendo la Lega Pro, spero di rientrare presto. Lo scorso anno a Pordenone ho fatto 30 punti nel ritorno, spero di tornare".


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