Penaranda: "Ho perso molto a causa della mia immaturità, andare all'Udinese fu un grande errore"
Chi si ricorda di Adalberto Penaranda? Arrivato all'Udinese nell'estate del 2016 dal Watford come grande colpo estivo, l'attaccante venezuelano classe '97 non riuscì a rispettare le aspettative e dopo soli sei mesi, con solamente sei presenze all'attivo, fece ritorno in Inghilterra. Da lì in poi quello che all'epoca era considerato un grande talento pronto ad esplodere si è perso, trovando poca fortuna anche nelle sue successive esperienze, al Malaga prima e all'Eupen poi. A gennaio Penaranda è tornato al Watford dopo l'infruttuoso prestito in Belgio. Durante una diretta Instagram, l'ex attaccante bianconero ha ripercorso questi ultimi anni di carriera, tornando anche sulla sua esperienza all'Udinese:
“Il Granada CF è stato per me un palcoscenico straordinario, da lì non sarei dovuto andare all’Udinese, è stato un grosso errore da parte mia. Se mi fossi consultato con mio padre, lui non sarebbe stato d’accordo con la mia decisione e la verità è che me ne pento.”
"Dopo le esperienze fatte, sono in un momento in cui sento di aver perso molto a causa della mia immaturità. In Belgio ho iniziato bene e poi ho avuto una discussione molto tesa con l’allenatore, non mi piacevano gli esercizi in allenamento, mi sembravano inutili e dopo quella discussione non fui più convocato. Mi è dispiaciuta quella conversazione con l'allenatore: in seguito sono andato a scusarmi con lui".