Oddo: "Troppi pochi italiani in A? I ragazzi restano troppo a lungo in Primavera, per questo sono fondamentali le squadre B"
di Stefano Pontoni
Massimo Oddo, ex tecnico dell'Udinese, parla così delle problematiche del calcio italiano, che fa terribilmente fatica a far emergere nuovi talenti: "I ragazzi restano troppo a lungo in Primavera, dove si gioca un calcio diverso. Le squadre B sono fondamentali per perché abituano i giovani a giocare con gli adulti. Quando giocavo nel Bayern eravamo in 22 in prima squadra e poi c'erano 5 aggregati che nel weekend scendevano con la seconda squadra che faceva il campionato di Serie C. Sa chi erano? Alaba, Muller, Kroos, Badstuber e Contento. Mica male, grazie a quell'esperienza in seconda squadra, due anni dopo erano prontissimi", le sue parole alla Gazzetta dello Sport.
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Domenica 5 gennaio