Natali: "Sorpreso dalla chiamata del Sassuolo. Qui ottimo calcio e valorizzazione dei giovani"
Uno degli ultimi sussulti di mercato è stato quello che ha portato Cesare Natali - ex difensore dell'Udinese - al Sassuolo. Gli infortuni nel reparto arretrato di Cannavaro e Antei hanno costretto la dirigenza neroverde a puntare sull'esperienza di Natali che è stato presentato quest'oggi. Queste le sue parole nella conferenza stampa, raccolte dai colleghi di TuttoSassuoloCalcio.com : "Inizio un'avventura improvvisa, inaspettata, mi ha fatto piacere questa chiamata, ringrazio la società della fiducia e, nonostante l'inattività di quasi nove mesi, cercherò di dare il mio contributo. È chiaro che non ho i ritmi della partita o degli allenamenti intensi, spero di recuperarli a breve. Prima dei test pensavo ci volesse circa un mese, vedremo di accorciare i tempi".
Il neoacquisto, che ha scelto la maglia numero 32, si allena con il gruppo di Di Francesco da circa una settimana: "Ho seguito il Sassuolo perché è una realtà che mi ha incuriosito. La squadra ha dimostrato di essere competitiva, forte, gioca un ottimo calcio valorizzando i giovani. Ora che sono qui posso confermare quanto si buono si dice sull'ambiente. Ho trovato ragazzi pronti a lavorare al meglio per ottenere risultati, con un'intensità molto alta".
Lunedì i neroverdi scenderanno in campo allo Juventus Stadium: "Se per la Juve sarò pronto o no lo deciderà il mister - afferma il difensore - io cercherò di essere il più onesto possibile anche con me stesso per capire quando avrò la condizione. Sarà una partita impegnativa e non si può affrontare con una mentalità remissiva. La Juve ha concesso dei punti inaspettati a squadre che non ci si aspettava potessero fare risultato. Il morale se perdi tre partite di fila non può essere dei migliori, ma bisogna risollevarsi e alzare la testa, iniziando ogni partita con uno spirito positivo e con una forza mentale che ci deve accompagnare fino a fine stagione".
Sul modulo di gioco adottato da mister Di Francesco, Natali commenta: "Ho giocato sia con la difesa a tre che a quattro. Ci si prepara durante la settimana, l'atteggiamento è quello che conta aldilà dei moduli".