Massimo Mauro: "Pozzo straordinari, a Udine può lavorare senza tensione"
Oggi l'Udinese trova spazio sulle pagine di Tuttosport, che dedica un focus al club bianconero, definito come un "modello in una città che non mette pressione e una proprietà attenta". Oltre ad approfondire il fatto che in una squadra piena di stranieri il ruolo di portiere è affidato a ragazzi friulani, da Scuffet a Meret, passando per Perisan e senza dimenticare i giovanissimi Gasparini e Pizzignacco. Poi, il quotidiano, dopo un pezzo sui 30 anni di proprietà dei Pozzo, riporta le parole di Massimo Mauro, ex bianconero, che ha analizzato la realtà bianconera tra passato e presente: "Ammiro la scelta dei Pozzo che si sono aperti al libero mercato. Sono straordinari nell'inventarsi un modello vincente nella gestione delle società. Sono tra i pochi in attivo nel calcio e, soprattutto, ottengono risultati sportivi. L'unico appunto è che oggi, che sono un po' anziano, non riconosco più i giocatori dell'Udinese: dopo che ha smesso Di Natale, diventa difficile legare un nome a un volto. Ma non è colpa loro se i giocatori ruotano in una maniera così veloce. Oggi tutto è diverso. Chi viene da fuori costa molto meno rispetto a un giovane italiano. Bisognerebbe calmierare il mercato interno, è la realtà che ti obbliga ad andare all'estero. Ma, ripeto, è una città dove si può lavorare con serenità, senza tensione. Ti puoi esprimere. Udine è un foglio bianco da riempire".