Marek Jankulovski: "Ad Udine tre anni bellissimi, per il Milan non sarà facile vincere in Friuli!"
Marek Jankulovski è stato un doppio ex di Udinese e Milan, le squadre che sabato si affronteranno nel match di sabato pomeriggio. Tre anni con i bianconeri, durante il ciclo di Luciano Spalletti e ben sei stagioni con i rossoneri, con i quali si è tolto grandi soddisfazioni, come la vittoria della Champions League e del Mondiale per club nel 2007. In un’intervista rilasciata a Milannews e riportata da TuttoMercatoWeb.com, ha parlato del suo rapporto con l’ambiente rossonero e di cosa ha significato la sua esperienza in Friuli: “Sono stato nove anni in Italia, non li dimenticherò mai. L’Udinese mi ha lanciato nel calcio importante, li ho fatto 3 anni bellissimi con Spalletti dove abbiamo raggiunto sempre le coppe. Sono cresciuto molto. Poi sono arrivati i sei anni al Milan. Diciamo che nove anni di vita calcistica in Italia non si posso dimenticare”.
Una sua considerazione sulla partita tra le sue ex squadre: “Sarà una partita difficile, entrambe le squadre purtroppo non arriveranno in Europa, in particolare i friulani, il Milan ha ancora qualche chance. Sarà una partita dove entrambe le formazioni cercheranno di dare il meglio per queste ultime partite prima della fine della stagione”.
Jankulovski poi parla anche del momento attuale del Milan: “Quando la stagione non va è normale che le cose non sono al meglio, però quando torno a Milano sono davvero felice di incontrare i vecchi compagni, l’ambiente è sempre positivo. È complicato giudicare quando non sei dentro, tante partite le vedo in tv. Sicuramente è un anno molto difficile non solo dal punto di vista del campo. Si parta tanto della cessione del club, sono cose che non ti danno tranquillità e sicurezza. Si parla di investitori e nuovi ingressi in società, questo i giocatori lo sentono e influisce sul rendimento. Per quanto riguarda Inzaghi è un anno di transizione anche per lui, ha cominciato da poco la sua avventura e la prima stagione è sempre quella più difficile. Inoltre ha avuto a disposizione tanti giocatori nuovi, e quando metti a posto una squadra ci vuole un po’ più di tempo. E poi quando sei il Milan i tifosi pretendono tanto perché erano abituati a vincere e giocare le coppe ogni anno. Ecco perché si vedono le contestazioni allo stadio”.