L'ex Udinese Paganin: "Napoli e Atalanta possono credere nel colpaccio dei friulani contro l'Inter"
L'Udinese riprenderà il proprio cammino in campionato in quel di San Siro, contro i campioni in carica dell'Inter.
A presentare la sfida, ai microfoni del Messaggero Veneto, è stato l'ex difensore della squadra friulana Antonio Paganin, che ha raccontato così le sue sensazioni sul match di domenica: "Il 4-4-2 dell'Udinese può rappresentare una vera trappola per il 3-5-2 di Inzaghi che perde pericolosità senza Bastoni, Dumfries e Lautaro. I nerazzuri non arrivano nelle migliori condizioni a questa partita che può rivelarsi una trappola. Napoli e Atalanta possono sperare nel colpaccio dell'Udinese. Per l'Inter questa gara può essere una trappola per due motivi: il primo è la proposta di gioco dei bianconeri, che arrivano a San Siro liberi di testa, ma anche solidi in difesa e verticali in attacco. E' un atteggiamento che ha già fruttato a Napoli e a Roma. Mentre il secondo motivo è legato alle assenze pesanti dell'Inter".
Proprio su questo aspetto, Paganin prosegue: "Le assenze di Bastoni, Lautaro e Dumfries peseranno visto il tasso di pericolosità che contraddistingue l'Inter. Bastoni costruisce il gioco da dietro come pochi, è uno dei più bravi a farlo in Italia nel pacchetto difensivo a tre, mentre l’assenza di Dumfries sulla fascia destra toglie due opzioni come i colpi di testa in attacco e in difesa e la capacità di inserimento da quinto a quinto con la lettura del gioco in cui è meno efficace Darmian. L'olandese si è calato bene nell'interpretazione tattica del ruolo. L'assenza di Lautaro davanti non si compensa. Sa legare il gioco, esce dalla linea dei difensori e va svuotare i riferimenti per gli avversari, e come sappiamo è molto bravo a finalizzare. Con Thuram ha trovato la simbiosi, mentre Taremi e Arnautovic sono più attaccanti d’area e insieme a Thuram non creano gli stessi problemi. Anzi, potrebbero incontrare qualche difficoltà andando a sbattere sulla difesa rocciosa dell'Udinese"