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L’ex Udinese De Agostini: “Non capisco perché la squadra non venga mai riproposta"

di Alessandro Di Lenarda

Cresciuto nelle giovanili dell’Udinese prima di approdare alla corte di Juventus e Inter, l’ex bianconero Gigi De Agostini ha analizzato il momento dei friulani in un’intervista al Mesaggero Veneto: “Dopo la batosta di Como mi aspettavo ben altra reazione con la Roma: Lucca andrebbe rifornito di cross da esterni ben più intraprendenti. Ci sono troppi gol subiti, anche se i due rigori dati alla Roma sono quantomeno dubbi. Anzi, il primo non c'era perché Kabasele non poteva certo tagliarsi il braccio col pallone che gli stava arrivando, mentre sul secondo c’è stata la compartecipazione di Sava che ha optato per un’uscita azzardata”.

Sulle scelte tattiche di Runjaic: “La partita contro l’Atalanta è stata la migliore in assoluto quindi mi aspettavo si proseguisse su quella falsariga soprattutto come atteggiamento. Poi non capisco perché la squadra non venga quasi mai confermata, o meglio, riproposta. Il tridente? Basterebbe bloccare un po’ la difesa e irrobustire il centrocampo. Con Sanchez, Thauvin e Lucca si potrebbero sfruttare le potenzialità, i colpi e gol di questi giocatori. Il coraggio serve sempre e il calcio è pieno di questi insegnamenti. La partita con il Venezia capita a puntino: è la partita da portare a casa ad ogni costo”.


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