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L'ex diesse Giaretta: "Se i campionati non verranno portati a termine si rischia di perdere 316 milioni. L'Udinese? Ha le spalle larghe"

di Stefano Pontoni

Il nostro calcio è rischio fallimento? Qualora il campionato non dovesse essere portato a termine i nostri club potrebbero andare gambe all'aria. A parlare della situazione è stato anche l'ex direttore sportivo bianconero Cristiano Giaretta: "È fondamentale chiudere la stagione e si è scelto il male minore spostando l'Europeo di un anno, ma adesso ci si dovrà muovere tutelando soprattutto le piccole società" ha spiegato ai microfoni del Messaggero Veneto. "In serie A mancano 124 partite alla fine che corrispondono a 316 milioni di diritti televisivi. Non portando a termine il torneo è plausibile che Sky e Dazn chiederebbero di non pagare quella cifra e si andrebbe a una vertenza, a un probabile sconto, e a quel punto ci andrebbero di mezzo le società che invece aspettano la ripartizione di quei compensi, uniti ai mancati introiti del botteghino e degli sponsor. L'Udinese? No, perché l'Udinese ha le spalle larghe, come le big, anche se non fa piacere a nessuno perdere soldi. Le società che invece fanno la spola tra A e B, e che hanno fatto il mercato legandosi ai proventi dei diritti tv, sarebbero bastonate e rischierebbero di andare gambe all'aria".


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