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L'ex coach dell'APU Finetti: "Udine fondamentale nella mia vita"

di Francesco Maras

L'ex coach dell'APU Udine Carlo Finetti si è raccontato ai microfoni della trasmissione Alley Oop. L'allenatore, ora assistente di Danny Jansson a Heidelberg in Germania, ha raccontato la sua carriera. Non poteva mancare un ricordo del capoluogo friulano: "È stato un capitolo fondamentale della mia vita professionale e personale. Lavorare con Matteo [Boniciolli] è stato un privilegio. Mi ha dato fiducia, fatto sentire a mio agio e messo nelle condizioni di crescere. Il passaggio a capo allenatore è stata poi una scuola intensiva. Hai a che fare con gestione dello staff, degli ego, delle pressioni, con giocatori dal curriculum enorme. Capisci cosa significa prendere decisioni sapendo che se sbagli, sbagli tu. Questo lavoro è così: chi fa, sbaglia".

Sul suo rapporto con Matteo Boniciolli, del quale prima è stato assistente e poi sostituto sulla panchina bianconera, ha detto: "Con Matteo non è finita come avrei voluto. La situazione di allora non ha permesso che il rapporto rimanesse quello di prima e me ne dispiace molto, perché lui ha rappresentato tanto per me. Ma la vita ti mette davanti a momenti in cui devi scegliere la strada meno peggio. Ho fiducia che un giorno avremo modo di sederci davanti a un caffè e parlarne".


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