L’ex Calori: “Udinese, contro la Roma attenta ai calci piazzati! Atta ha la stoffa del campione”
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni de “Il Gazzettino”, Alessandro Calori ha rilasciato alcune dichiarazioni sul prossimo impegno di campionato dell’Udinese, allo Stadio Olimpico contro la Roma: “Quella attuale è una delle migliori espressioni della Roma degli ultimi anni, sicuramente la più pratica che fa leva su un sistema difensivo tra i migliori perfettamente oliato da Gian Piero Gasperini. Una squadra importante anche se non di assoluto livello. È una squadra tosta, che non ti dà spazio, un undici che bada al sodo. È vero che dovrà fare a meno di Dybala, ma ha risorse importanti per puntare al successo. L’Udinese dovrà cercare di evitare di concedere punizioni da fuori area ai giallorossi perchè la Roma dispone di due atleti che le eseguono molto bene. I bianconeri dovranno essere più che mai concentrati e attenti”.
Inoltre, l’ex difensore dei friulani ha parlato di Nicolò Zaniolo, il grande ex della gara: “Da ex sentirà non poco questa sfida, mi immagino già che non sarà accolto bene dal pubblico romanista, ma lui deve rimanere calmo, solo cosi potrà esprimersi al top. È in costante crescita, l’aria friulana rappresenta per lui la migliore terapia per tornare su livelli importanti, ora deve essere continuo”.
Calori prosegue affermando chi, secondo lui, potrebbe essere decisivo nella Capitale: “L’uomo in più dell’Udinese è Atta. Turno dopo turno dimostra tutto il suo valore. E non è finita perchè il francese ha ampi margini di miglioramento. È un giocatore completo, serve assist, segna, ha fisicità, resistenza, tecnica raffinata. Già lo scorso anno si intuiva che avev ala stoffa del campione. A Roma non mi stupirebbe se fosse il grande protagonista per la conquista del risultato positivo dei bianconeri che ci sta tutto”.
Per concludere, l’ex capitano bianconero ha voluto ricordare Giovanni Galeone, tecnico dell’ultima promozione in A dei friulani: “Devo a lui se ho imparato a difendere a zona, ricordo che in quella stagione conquistammo 57 punti in 27 gare, ovvero da quando Galeone subentrò, novembre 1994, a Adriano Fedele. Fummo promossi in. A e da allora l’Udinese non è più retrocessa”.