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L'ex bianconero Vicario: "Il segreto dei portieri friulani? I maestri del settore giovanile dell'Udinese"

di Alessio Galetti

Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni de La Repubblica, Guglielmo Vicario ha rilasciato delle dichiarazioni a riguardo del suo percorso calcistico, che è stato caratterizzato da una tappa fondamentale, il settore giovanile dell'Udinese, del quale ha fatto parte nella stagione 2013/14, prima di approdare al Fontanafredda, società che è rimasta nel cuore dell'attuale estremo difensore del Tottenham, fresco vincitore dell'Europa League. 

Il Friuli è la terra dei portieri. Il segreto?
"Per me, i maestri eccezionali del settore giovanile dell’Udinese. Io, Meret e Scuffet eravamo tutti insieme, in Primavera, quando Scuffet esordì in serie A. Poi loro hanno proseguito insieme, io ho fatto un altro percorso".

È andato al Fontanafredda, serie D. In quel momento ha temuto di restare ai margini nel calcio?
"Non nascondo che quando ho firmato per il Fontanafredda volevo solo divertirmi. Volevo staccarmi dal calcio dei ragazzi, non pensavo di poter diventare professionista. È stata una crescita naturale, con quel po’ di fortuna che serve. Le persone fondamentali in questa crescita? Tanti. Ma voglio citare Pippo Inzaghi, Walter Zenga e Aurelio Andreazzoli".


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