L'ex bianconero Natali: "Runjaic merita fiducia. Occhio a Palma, già da under 15 era molto forte"
Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni del Messaggero Veneto, Cesare Natali ha parlato dell'Udinese, che tra qualche giorno farà il suo esordio in campionato contro l'Hellas Verona. L'ex difensore bianconero è intervenuto a riguardo delle operazioni di mercato del club friulano, che ha perso pezzi importanti come Thauvin, Lucca e Bijol:
“Lucca, Thauvin e Bijol sono stati giocatori importanti e al momento mancano ancora i sostituti, ma conosco troppo bene i Pozzo per non credere che non abbiano già individuato le alternative”.
Inoltre, ha anche detto la sua sul lavoro di Kosta Runjaic: “Runjaic merita appoggio e fiducia per la proposta di gioco offerta lo scorso anno. A mio avviso può pagare la partenza di Thauvin, per il quale si può dire che evidentemente non ha ritenuto l’Udinese all’altezza delle sue ambizioni europee. Molti giocatori esperti che sentono di poter ancora incidere puntano a cercare il massimo a fine carriera, anche se il Lens non è una big”.
Da buon difensore, Natali ha parlato di due giocatori che saranno fondamentali nella retroguardia bianconera: “Penso che l'assenza di Bijol peserà meno perché lo sloveno aveva fatto il suo ciclo e perchè a Udine è comunque rimasto Solet, inoltre ho visto un certo Palma. L’ho visto quando era under 15 e già era molto forte, quindi non mi sorprenderei se trovasse spazio col passare del tempo, magari il prossimo anno e non subito. A riguardo, mi hanno parlato bene anche di Goglichidze”.
Per concludere, ha spiegato il suo pensiero a riguardo della difesa a quattro: “Il cambio a quattro sarebbe stata una rivoluzione epocale per un club da sempre abituato a fare mercato giocando con tre centrali. Tuttavia, oggi si bada più alla qualità dei giocatori e se hai due centrali veloci, come Kristensen e Solet, che possono reggere la profondità, allora si può giocare anche a quattro”.