Handanovic: "Tornare a Udine sarà come tornare a casa"
L'ex bianconero Samir Handanovic ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, nel quale parla di Inter e di Udinese in vista del match del 6 gennaio dove affronterà la sua vecchia squadra.
Un primo bilancio su questi 5 mesi all'Inter: "Un giocatore non deve mai essere soddisfatto, deve fare sempre di più. Personalmente non guardo troppo al mio rendimento, ma alla squadra"
I migliori portieri in Italia? "Da voi c'è un pò fretta a giudicare e dare etichette come "il nuovo Buffon". A me piacciono Perin, Bardi e Koprivec"
Il 6 gennaio c'è Udinese- Inter. Da quanto aspetta questa partita? "Non sarà una gara come le altre, e mi farà piacere tornare nello stadio che conosco bene. Sarà come rientrare a casa"
Riuscirà a trattenere l'emozione? "Nel viaggio in pullman verso lo stadio e prima del match magari mi emozionerò a rivedere tanti amici, ma in campo sarà un incontro come tutti gli altri"
Perchè sei esploso all'Udinese e non prima? "L'Udinese è una scuola dove c'è tutto per migliorare e diventare giocatore. La società funziona bene e i giovani si sentono protetti"
Di Natale sarà il pericolo numero uno? "Per me sicuramente si, ma i punti di forza dell'Udinese sono la difesa, soprattutto Pinzi"
Chiuderà la carriera a Udine? "Non ci ho mai riflettuto. Adesso penso all'Inter non a quello che potrebbe succedere tra dieci anni"
Per favorire l'accordo tra Udinese e Inter ha rinunciato a 250mila euro netti a stagione. Un gesto pesante... "Volevo far sapere a tutti che volevo fare un passo avanti in carriera. Spero di riprendere quei soldi con prestazioni e vittorie. Ho capito che l'Inter, dopo 5 anni a Udine, era perfetta per me. Qui voglio vincere".