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Guidolin: " Mi piacerebbe tornare ad allenare. Palermo-Udinese? Sarà una gara aperta. meglio Pozzo o Zamparini? Due persone differenti..."

di Ivan Cagnucci

Francesco Guidolin, ex  allenatore di Udinese e Palermo, è stata  intervistato da La Gazzetta dello Sport in vista della sfida tra Udinese-Palermo: "Per chi farò il tifo? Questo non lo dirò mai, mi auguro che sia una bella partita e anzi sono certo che sarà molto divertente. Mi aspetto una gara aperta, non sarà uno 0-0. Vengono entrambe da una bella vittoria e alla seconda giornata non hanno motivo di fare calcoli. Ho raccolto tanto da entrambe le parti. In Sicilia ho conquistato la promozione in A dopo oltre 30 anni, ho ottenuto 2 qualificazioni in Coppa Uefa e ho sfiorato un piazzamento in Champions. In Friuli 2 volte in Champions e 2 in Europa League, ottenendo sempre ottimi piazzamenti in campionato. Dopo avevo bisogno di staccare la spina, è stata una mia scelta, ma allenare a casa mia è stato molto gratificante. Il Friuli è il mio habitat".

L'esperienza di Palermo è ancora viva nei ricordi: "Arrivai senza sapere quel che mi aspettava, ho fatto un’esperienza straordinaria, professionalmente e umanamente. In Sicilia ho lasciato un pezzo del mio cuore. Con mia moglie infatti torneremo per trascorrere un weekend". L'astinenza da panchina comincia a farsi sentire: "In questo anno mi sono aggiornato parecchio, ho girato tanto e ho guardato anche tanta B. Se arrivasse un’occasione giusta, in Italia o all’estero, sarei pronto per ricominciare". I rosanero hanno ceduto diversi gioielli: "In club come questi quando si ha l’opportunità di fare cassa, bisogna farlo. Se avesse tenuto Dybala e Belotti dopo le offerte ricevute, li avrebbe demotivati e svalutati". Meglio Zamparini o Pozzo? "Mi sono trovato bene con entrambi, Pozzo è più riflessivo, Zamparini più istintivo ma tutti e due molto leali".


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