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Felipe: "Non posso fallire. E' un anno decisivo..."

di Michele Taboga

L'ex centrale difensivo dell'Udinese, attualmente a Parma, Felipe Dal Bello, è stato intervistato ai microfoni di sportal.it riguardo a quest'inizio di campionato:

Buongiorno Felipe, come sta andando l'ambientamento a Parma?
"Benissimo, è una bellissima città e una società molto organizzata. Poi conoscevo tanti giocatori che militano qui, quindi è stato tutto facile... Inoltre so come lavora Leonardi".

Purtroppo l'inizio di campionato non è stato fantastico...
"Vero, ma siamo una buona squadra. Abbiamo anche avuto due infortuni importanti, come quelli di Paletta e Galloppa ma, anche contro la Roma, abbiamo giocato bene, risultato a parte. Comunque, siamo forti e c'è un Cassano che ha tanta voglia di far bene".

Insomma, la voglia di reagire c'è...
"Sicuramente, ora abbiamo la sfida con il Catania che è un'ottima squadra. Dovremo stare attenti alle ripartenze e a non farci condizionare dall'ambiente che troveremo. Comunque siamo in crescita e giocheremo per vincere".

Anche perchè questo è un anno importante per il Parma...
"Sì, è l'anno del Centenario e tutti ci teniamo a far bene. Non possiamo fallire, neppure io, per me è un anno decisivo...".

Intanto, al vertice, impazza la sfida tra Juventus e Napoli, chi vedi favorita?
"Il Napoli si è rinforzato tanto ma la Juventus, secondo me, ha qualcosa più di tutte le altre. Ha un mister che li tiene sempre concentrati e determinati, uno tosto, come la Juve".

Chi è stato il miglior acquisto dell'estate? Magari Tevez?
"No, secondo me Kakà. Ha tanta voglia di far vedere di essere ancora un grandissimo giocatore, ha carisma. Ora si è dovuto fermare ma, secondo me, farà grandi cose".

Tu hai affrontato tanti grandi giocatori, quale è il più difficile da fermare?
"Sicuramente Inzaghi. Un vero incubo. Ricordo una gara con l'Udinese. Vincevamo 1-0, a 10' dalla fine è entrato Inzaghi e, da solo, ha messo in difficoltà tutta la nostra difesa. Davvero pazzesco".


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