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Fava: "Che emozione il gol a San Siro contro il Milan dei campioni. La Serie A di una volta era di un altro livello"

di Jessy Specogna

Dino Fava, ex attaccante dell'Udinese tra il 2003 e il 2005, è intervenuto nel corso della trasmissione "Lunedì in rete", in onda su Backtothefootbaltv. Il classe '77 ha parlato della sua esperienza in bianconero, raccontando in particolare un aneddoto.

"Era una Serie A di altissimo livello e ricordo ancora l’emozione provata a San Siro contro il Milan di Maldini. Spalletti, come sempre, aveva preparato la partita nei minimi particolari, in questo è il numero uno. Arrivati sotto allo stadio però cominciarono a tremare un po’ le gambe e poi nel tunnel che porta al campo, mi ritrovati tutti di fronte. Pirlo, Sheva, Maldini e altri ancora. Il massimo fu quando vidi Dida, era talmente grosso che praticamente si piegò in due per uscire dalla porta dallo spogliatoio."

"Fino a pochi secondi prima dell’inizio ero come bloccato, roba da chiedere la sostituzione sul momento, ma dopo il fischio dell’arbitro, mi calai completamente nel match. Dopo soli due minuti Pazienza recupera un pallone che passa dai piedi di Pinzi e mi arriva giusto per battere a rete con un bel rasoterra all’angolino. Durante i festeggiamenti incrocio Spalletti che col suo modo scherzoso di fare mi dice “Eh… hai segnato troppo presto!”.

"Se fossi nato venti anni dopo? Beh questo in un certo senso è un rammarico perchè avrei avuto certamente molto più spazio per mettermi in luce e mantenere livelli più alti. Quando ero in Serie A con l’Udinese nei primi anni del 2000, i valori di tutte le rose erano nettamente più alti degli attuali. Stavo per essere chiamato in Nazionale – svela Fava – ma i posti in attacco erano già occupati da gente come Vieri, Inzaghi, Del Piero e Totti. Inoltre, basti vedere la classifica marcatori della stagione 2003/04 dove mi piazzai al dodicesimo posto con 12 reti dietro ai vari Baggio, Gilardino, Cassano, Adriano, Crespo, Chiesa e molti altri. Ad inizio di quella stagione partii forti, trovandomi a 9 reti dietro solamente a Sheva a 12 gol, che alla fine si consacrò capocannoniere. Nonostante tutto ho avuto il privilegio di vivere gli anni più belli del calcio italiano. Ancora oggi ho un record nell’Udinese (ora condiviso con Beto) di miglior impatto in una stagione per un giovane."

https://youtu.be/y1QSz_pQ-Po


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