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Domizzi: "Udine? Lì ho lasciato un pezzo di cuore. Ho giocato poco per una scelta societaria"

di Arianna Forabosco

Nel primo pomeriggio Maurizio Domizzi ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da giocatore del Venezia. Al margine della conferenza stampa di presentazione il difensore romano ha voluto fugare ogni dubbio sulla sua condizione atletica, spiegando altresì i motivi che lo hanno portato a scegliere di vestire la maglia arancioneroverde “Ho avuto un piccolo infortunio muscolare a gennaio, ma sto molto bene. Ho sentito un grande entusiasmo, dopo otto anni vissuti in modo straordinario a Udine avevo bisogno di qualcosa di totalmente diverso. Qui i presupposti ci sono tutti per fare bene e per giocare con continuità. Vorrei vincere ancora qualcosa qui a Venezia per chiudere la carriera nel modo migliore. Al Penzo non ho avuto mai modo di giocare, ma voglio farlo il più possibile.”


Il suo nuovo mister sarà Pippo Inzaghi, una vecchia conoscenza che l’ha fatto innervosire non poco sul rettangolo verde. “Inzaghi era fastidioso in campo, ci siamo scornati diverse volte, spero che non se la sia presa! ”


L’ex difensore bianconero, però, non dimentica l’Udinese e i suoi tifosi “A Udine ho lasciato un pezzo di cuore, i miei figli sono nati e cresciuti lì."

Schietto e sincero come sempre, Domizzi non si è tirato indietro quando c'era da analizzare il motivo del suo scarso utilizzo nella stagione appena trascorsa. "Nell’ultimo anno sono stato utilizzato poco penso per una precisa scelta societaria e con me sono stati coinvolti altri 3-4 giocatori storici." 

 

 


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