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Di Natale: "Il no alla Juve fu una scelta di vita, la rifarei, ragionai con il cuore. Allenare l'Udinese sarebbe un sogno, prima però voglio migliorarmi"

di Jessy Specogna

Antonio Di Natale ha parlato ai microfoni di Juvenews.eu. Queste alcune delle sue parole, tra passato, presente e futuro:

Su cosa rappresenti l'Udinese per lui: “I miei dodici anni a Udine hanno rappresentato un percorso di crescita fantastico, dopo una lunga formazione a Empoli. L’Udinese è una società molto importante, seria, e ancora adesso mantengo un bellissimo rapporto con la famiglia Pozzo. La squadra negli ultimi anni sta facendo un po’ di fatica ad ottenere risultati, ma è molto ben organizzata e costituita da tanti giocatori importanti. La classifica è quella che è, ma sono sicuro che l’Udinese farà sempre qualcosa in più per centrare l’obiettivo”.

Sul suo sogno di allenare un giorno l'Udinese: "Sicuramente è un altro dei miei sogni. Prima però vorrei migliorarmi piano piano, senza bruciare i tempi, cercando di crescere con i ragazzi e tentando di accumulare molta esperienza”.

Sul suo famoso "no" alla Juventus: "Io l’ho sempre detto: ho fatto una scelta di vita e la rifarei. Pur la Juve sia sempre stata la squadra più forte e vincente d’Italia, quando si ragiona con il cuore non è possibile pensare a nient’altro. La mia è stata una scelta per i tifosi, per la mia famiglia e per la società. Tutto quello che ho fatto in carriera è merito mio, ma anche dell’Udinese”.


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