De Vitis: "Aspetto una chiamata per fare il direttore sportivo o l'osservatore"
Intervistato da Tuttomercatoweb, De Vitis, ex attaccante dell'Udinese, ha parlato delle recenti voci che lo vedono come erede di Giaretta nel ruolo di Ds del Novara. Questi i contenuti delle sue parole riportati da Tuttoudinese.it: "Non so nulla del Novara, l'ho letto come tutti gli altri sul vostro portale. E' chiaro che fa piacere leggere queste ccose e Novara sarebbe una chace importante per me, ma non ci sono stati contatti. Nella stagione appena conclusa sono andato a vedere diverse partite e mi sono tenuto aggiornato sul nostro mondo, attendo una chiamata come osservatore o direttore sportivo. Sarebbe la mia aspirazione". De Vitis continua poi parlando delle possibilità di suo figlio Alessandro, sotto contratto con il Padova e in prestito dal Parma: "Io sono del parere che nell'arco della crescita di un ragazzo di ventuno anni ci può stare un anno in cui non si riesce a esprimere al 100% le proprie qualità, come quello di Alessandro a Padova. E' naturale poi che va valutato tutto nel complesso, non è dipeso tutto da lui questo rendimento altalenante. Non ha fatto male, ma di certo non si è espresso come ai tempi di Modena. Detto questo, fortunatamente l'annata è finita e lui ha davanti tutta la possibilità per dimostrare le sue qualità. Non credo che un anno, o sei-sette mesi, possano in qualche modo cancellare quello che aveva fatto fino a quel momento. Le squadre interessate sono cose che interessano a lui, io cerco di starne al di fuori il più possibile. Credo che sia una decisione che prenderà lui con il Parma, sono discorsi prematuri, che andranno affrontati più avanti, quando ci sarà qualcosa di cui parlare":