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D'Agostino: "Stringo i denti per la salvezza"

di Andrea Terragni

E' un periodo delicato per il Pescara, che dovrà cercare di conquistare una salvezza che pare impossibile in queste ultime 10 giornate, come lo è per uno dei leader dello spogliatoio abruzzese, quel Gaetano D'Agostino che i tifosi friulani conoscono bene, che in questa stagione è rimasto spesso fermo ai box a causa degli infortuni.

Domani sarà costretto a stringere i denti un'altra volta, come ha raccontato al Corriere dello Sport: "Mi servirebbero 10 giorni di riposo, per fortuna dopo questo turno di campionato ci sarà la sosta per le nazionali e proverò a sfruttare al massimo questo periodo di inattività. Non posso andare avanti a giocare per 30-40 minuti per poi bloccarmi, la squadra ha bisogno di me e domani stringerò i denti".

Sulle lamentele dei vertici biancazzurri nei confronti dei direttori di gara, è abbastanza schietto: "Se gli errori si continuano a ripetere, le rimostranze della società sono senz'altro legittime. Per carità, siamo umani e si può sbagliare, soprattutto gli arbitri, ma loro sono quelli che hanno maggior responsabilità ed è giusto che paghino più degli altri. Tra l'altro noi siamo tra i più penalizzati, con soli 3 punti in più non saremmo qui a parlare di un'impresa. Diciamo che ultimamente non ci è andata bene, ma la designazione non mi preoccupa, rispetto tutti i idrettori di gara".

Chiude sulle possibilità di salvezza del Pescara: "Sono dieci gare decisive, dobbiamo mettercela tutta, giocare con spensieratezza, osare qualcosa in più e sperare di ottenere il maggior numero di punti possibile. Il Genoa avrà un impegno duro a Firenze, possiamo accorciare le distanze".


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