Cuadrado: "Sto bene a Firenze ma il mio futuro lo deciderò solo dopo il Mondiale"
Il talento della Fiorentina Juan Cuadrado ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport dove non solo racconta la sua esperienza al Mondiale, ma parla anche del proprio futuro. "Valere più di 30 milioni è una sensazione strana, all'inizio mi sembrava incredibile ora sono contento. Ma la mia testa non è cambiata". Inizia così la "confessione" del colombiano alla rosea, e continua dichiarando che il "vero Cuadrado ancora non si è visto". La domanda sul futuro non può far altro che rincuorare i tifosi della Fiorentina, visto che la risposta recita: "Ho detto e ripeto che a Firenze stiamo bene sia io che la mia famiglia. Del mio futuro comunque penserò solo dopo il Mondiale. Sono dentro una favola". L'attenzione si sposta anche sulla Colombia che è una squadra che si diverte e che vive da "famiglia vera". Sul gol e i tre assist già messi a segno al Mondiale dichiara: "E' solo l'inizio. Montella è stato un maestro importante. Fino a poco tempo fa non ero così freddo sotto porta". Sui rigori invece: "Alla Fiorentina ci sono delle gerarchie da rispettare, ma li ho sempre saputi battere". In conclusione una dedica alla mamma Marcela: "Dedico questi successi prima a Dio e poi a mia madre. Lei prega per me e mi dice di giocare come se questo fosse il mio ultimo Mondiale. Le sue preghiere funzionano".