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Burgnich: "Serve un gruppo. Presidente, ds e allenatore responsabili"

di Federico Mariani

Il momento dell’Udinese suscita diversi interrogativi. Tarcisio Burgnich, storico ex difensore della Juventus e del club friulano, ha espresso le sue impressioni nel corso di un’intervista a udineseblog. Queste le sue parole: "Non so se questa squadra è migliore di quella della stagione passata, ma è vero che l'anno scorso l'Udinese di Colantuono aveva iniziato meglio. Il punto è che questo gruppo continua a prendere troppi gol e questo è un grosso male. E' vero che un allenatore dovrebbe porre la squadra in campo in base ai giocatori che ha a disposizione, ma se non hai buoni giocatori devi comunque cercare di fare risultato. La difesa è il fondamento della squadra e per questo è il reparto che va curato con maggiore attenzione. Credo che sarebbe stato opportuno dare a Iachini qualche altra chance: non si fanno le nozze con i fichi secchi. Diventa difficile fare risultato se gli uomini sono quel che sono".

Burgnich parla anche di Delneri: "Non credo sia importante il fatto che è friulano. Servono giocatori validi e un amalgama di squadra. Delneri è esperto, tante volte si è trovato con l'acqua alla gola, sa gestire la situazione. Ma se gli mancano gli uomini, deve cercare di essere prudente e portare a casa il punticino. Se hai difensori come Maldini, puoi anche permetterti sei attaccanti. Ma serve avere alle spalle una difesa solida e un centrocampo che aiuti. Lo spogliatoio è importantissimo, serve che si intendano e si capiscano. Con tutti stranieri magari si parlano anche a gesti, non è la stessa cosa. I giocatori italiani servono all'Udinese ma a tutto il calcio nostrano. Nei settori giovanili ci sono giocatori di qualità, serve il coraggio di inserirli".".

Il match di Torino come si può interpretare? Tarcisio la pensa così: "La gara contro la Juventus non fa testo. E' solo una occasione per testare gli uomini a disposizione, come schierarli per trovare la formula più adatta per la gara successiva. Possiamo considerarla una prova".

Infine una considerazione sui problemi della dirigenza bianconera: "In una società ci sono tre figure indispensabili: il presidente, il direttore sportivo, l'allenatore. Loro sono coloro che sono responsabili e che devono interagire correttamente per la gestione. Non si devono inserire altri, altrimenti viene fuori il caos".
 


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