Battocchio, l'italiano emigrato in Israele
Fonte: www.tuttomercatoweb.com
Italia-Argentina, andata e ritorno, poi Israele. È questa la storia di Cristian Battocchio. Classe '92, nato a Rosario, nipote di trevigiani trasferitisi in Argentina. Cresce nel Newell's Old Boys, nel 2009 l'Udinese lo riporta nel Bel Paese. Oggi è l'unico calciatore italiano a giocare in Israele, un Paese che accoglie nel complesso poco più di 11mila cittadini italiani.
Italiano, Battocchio, lo è da tanti punti di vista: per origini e passaporto, ma anche per trascorsi calcistici. Con l'Udinese ha esordito in Serie A, con la Virtus Entella si è messo in mostra in Serie B. Tanto che nel 2015 un certo Antonio Conte lo indicò come uno dei possibili nomi per il futuro del nostro calcio. Per ora non è andata proprio così. Dell'Italia, comunque, ha già vestito la maglia in più occasioni: 9 presenze con l'Under 20, 18 e due gol con l'Under 21. Un'apparizione anche con la B Italia di Piscedda nel 2015.
Dopo aver giocato due stagioni in Ligue 2 col Brest, nel 2017 lo chiama il Maccabi Tel Aviv allenato all'epoca da Jordi Cruijff. Col figlio del Pelé bianco in panchina, Battocchio è subito titolare, da centrocampista centrale o trequartista a seconda dello schieramento. Venti presenze in campionato, sei in Europa League, fino all'infortunio: rottura del legamento crociato, rimediata a gennaio di quest'anno. Un infortunio da cui è difficile riprendersi, e infatti l'ex Udinese è ancora atteso al rientro, previsto per inizio 2019. Per dimostrare che Conte non aveva preso un granchio.
Calciatori italiani in Israele -
Cristian Battocchio (Maccabi Tel Aviv)