Udinese-Hellas Verona 2-1, LE PAGELLE: Filipiak decisivo
Borsellini 6,5: Grande sicurezza negli interventi e ottima capacità di coordinamento della linea difensiva. Non compie veri e propri miracoli, ma quando viene chiamato in causa non viene mai colto impreparato. Incolpevole sul gol.
Vasko 6,5: Solida prestazione della difesa friulana che al di là di qualche occasione non corre grossi pericoli. Tutti i pericoli nascono su palloni persi in fase di ripartenza.
Filipiak 7: Oltre al gol comanda la difesa da vero leader. È su ogni pallone vagante, spazza quando c’è da farlo senza andare troppo sul sottile. Unica pecca la fase di impostazione, non proprio il suo pezzo forte.
Ermacora 6,5: Per lui vale lo stesso discorso di Vasko, gioca da centrale di sinistra e si distingue per l’ottimo tempismo degli interventi.
Donadello 6,5: Nel primo tempo spinge molto in fase offensiva. È molto propositivo e dimostra un’ottima condizione fisica nonostante si stia giocando una partita di fine stagione.
Brunetti 5,5: Oggi non è stata la sua partita. Distratto, svogliato e stranamente impreciso. Dal 63′ Battistella 6: Dà un po’ di dinamicità a un centrocampo in carenza d’ossigeno dopo oltre un quarto d’ora di inferiorità numerica.
Samotti 6: Lavoro di raccordo senza troppi acuti. Non dà un’impronta decisiva alla partita ma svolge diligentemente il suo compito. Dal 70′ Ndreu 6: Si prende diversi calcioni quando la gara entra nei minuti finali, bravo a incassare e far respirare la squadra.
Varesanovic 5,5: Anche per lui gara sottotono. Non commette gravi errori ma non incide come sa nei 90 e più minuti giocati.
Paoluzzi 7: Un assist e tanti palloni giocati. Si procura il rigore del momentaneo 2-0 e corre per tutto il rettangolo di gioco. Esce con i crampi dopo una gara di grande sostanza. Dall’ 83′ Kubala: S.V.
Garmendia 6: Primo tempo inguardabile: svogliato, lento, lezioso e mai nel vivo del match. Nella ripresa Giacomin gli mette sulle spalle il peso dell’attacco e la sua prestazione lievita. Potrebbe tenerla di più ed essere più concreto, ma la stanchezza è un’attenuante che gli concediamo.
Djoulou 5: Non stava giocando affatto una brutta partita. La prima ammonizione è un po’ severa, ma l’intervento che gli costa il secondo giallo era evitabilissimo. Peccato di gioventù il risultato lo grazia.