.

Tra Primavera e non: il punto sul mercato giovanile dell'Udinese

di Francesco Digilio
Fonte: Mondoprimavera

Gente che va, gente che viene. L’Udinese di mister Stefano Colantuono ha inaugurato la Serie A 2015/2016 sbancando lo Juventus Stadium grazie al gol di Thereau. Il calciomercato però non è ancora concluso ed è quindi doveroso ricapitolare i movimenti in entrata e in uscita dei friulani in questa sessione estiva.

Cominciamo dalla Primavera di Mattiussi, che nella scorsa stagione ha raggiunto il traguardo dei Play Off e che chiaramente spera di ripetersi – se non superarsi – anche in questa nuova annata. Tante però sono le pedine che hanno lasciato la cantera bianconera, lasciando un vuoto che il tecnico spera di colmare sia con i ragazzi che l’anno scorso militavano negli Allievi, sia con i nuovi acquisti. Per quanto riguarda il mercato in uscita, andiamo in ordine di ruolo. In porta i friulani sono coperti dalla coppia Perisan-Meret, con quest’ultimo che immaginiamo sarà sempre aggregato con la prima squadra. Lasciano quindi Guglielmo Vicario, classe ’96, che passa al Pordenone in prestito, e Matija Radikon, diciannove anni anche per lui, che invece approda al Porto Tolle, nei dilettanti. In difesa Andrea Franchetto, classe ’97, lascia Udine svincolandosi e approda a titolo definitivo al Belluno, mentre Pawel Bochniewicz, capitano e colonna della Primavera di Mattiussi, parte in direzione Granada, dove giochè nella formazione B. Aleksandar Boskovic, classe ’96, ha già cominciato la sua nuova esperienza al Matelica. Bonilla e Puntar si faranno le ossa in prestito risettivamente all’Imolese e al Martina Franca. Finisce invece la (breve) storia tra Federico Caronte, classe ’97, e l’Udinese: il terzino, che ha ben impressionato da gennaio alla fine della stagione, ha terminato il suo prestito ed è tornato a Torino. Saliamo a centrocampo, dove Zossi, classe ’97, raggiunge il compagno Bonilla all’Imolese, mentre Jakub Jankto è il nuovo centrale dell’Ascoli, appena ripescato in Serie B. Torna a “casa” Michal Pechacek, classe ’96, che dopo poche presenze con la Primavera chiude il suo prestito: il Teplice se lo è ripreso. Davanti abbiamo altri due prestiti: i classe ’96 Luca Bezzo e Antonio Vutov approdano rispettivamente al Monfalcone e al Cosenza.

Questi erano i ragazzi che hanno lasciato l’Udinese. Se invece guardiamo ai movimenti in entrata, è curioso notare gli accorgimenti che la società ha preso sono stati per il reparto avanzato. E’ arrivato Vincenzo Melissano, attaccante classe ’98, che nella scorsa stagione ha militato al Galatina, nell’Eccellenza pugliese. Dalla Calabria arriva invece il talentuoso Tommaso Tedesco, anch’egli attaccante e anch’egli classe ’98, che lascia la Reggina per affrontare un anno in Primavera. Alessio Castrì, classe ’97, viene anche lui dal Salento, avendo militato nelle fila del Casarano, squadra di Eccellenza. In ultimo segnaliamo quello che sarà il secondo portiere dietro Perisan: dalla Juventus è arrivato in prestito il classe ’99 Filippo Dani.

Resta solo da controllare i ragazzi classe ’95 o più giovani che dalla prima squadra se ne sono andati a fare esperienza in altre piazze. Merkel Hallberg, centrocampista centrale classe ’95 torna in patria, in svezia, dove giocherà per la prossima stagione con la maglia del Valerenga Oslo. Alexis Zapata, vent’anni anche per lui, andrà invece a Perugia, in Serie B, mentre Nabil Jaadi, dopo la sfortunata esperienza al Latina, è stato prestato al Granada B, come il suo pari età Bochniewicz. Per ultimo abbiamo lasciato Simone Scuffet: il talentuoso portiere dell’Under 21 di Di Biagio lascia Udine per difendere i pali del Como, neopromosso in Serie B.


Altre notizie