Primavera, Trevisan: "Play off compromessi, vogliamo che la prima squadra possa attingere dall vivaio"
La Primavera dell'Udinese è tornata al successo dopo un periodo piuttosto negativo che, forse, ha compromesso anche la possibilità di centrare i play off per la Final Eight. Ai microfoni di MondoPrimavera, il responsabile del settore giovanile bianconero, Angelo Trevisan ha commentato così il momento trascorso dai giovani friulani: "E’ stato vissuto non bene perché abbiamo capito che ci siamo giocati tanto, molto probabilmente i Play Off. Ci siamo fatti del male da soli: sono cose che lasciano il segno, poi menomale abbiamo preso consapevolezza e c’è stata la vittoria a Cittadella. Da qui alla fine ci vogliono la stessa voglia e la stessa determinazione. Non eravamo coscienti delle nostre possibilità. Abbiamo preso sotto gamba l’Ascoli, per esempio, ma in generale non ci siamo resi conto che nessuna squadra qua ti regala niente. Basta guardare cosa è successo in Serie A l’ultima giornata: non bisogna pensare veramente che la vittoria del Pescara sul Genoa sia merito di Zeman, ci voleva solo più determinazione e di voglia di fare. Domenica scorsa, contro il Cittadella, abbiamo capito cosa serviva e se continuiamo così possiamo raggiungere l’obiettivo finale, che è andare a giocare in Primavera 1 il prossimo anno. Bocic è un ragazzo che ho portato io a Udine otto anni fa. Ha tanta voglia di mettersi in evidenza, è un ragazzo che ha passato momenti difficile così come la sua famiglia e si merita sicuramente delle soddisfazioni: sa soffrire perché ha sofferto. I tanti 2000? Vogliamo costruire una rosa dalla quale la prima squadra possa attingere in futuro. Abbiamo preso questo Filipiak, un centrale di difesa mancino che speriamo di avere tesserato e pronto a giocare per la partita contro il Benevento. Insieme a Vasko speriamo possano comporre la difesa del futuro. Pjetri? Non l’ho ancora visto, ma se il ragazzo è valido avrà il suo spazio. Il mio futuro? La società mi ha dato il mandato per l’anno prossimo, devo costruire una squadra non attrezzata a vincere ma che certamente sia formata da giocatori talentuosi. Stiamo cercando altri ragazzi sia sul mercato italiano che su quello estero. Arriveranno presto altri giovani a rinforzare il vivaio".