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Moras e Hokha: da talenti della Primavera ai dilettanti

di Stefano Pontoni

Marco Moras ed Enes Hokha vengono ricordati all'Udinese come i calciatori di maggior talento della formazione Primavera 2013-14. Il finalizzatore ed il creatore di gioco accomunati da un tasso tecnico al di sopra della media. In molti erano pronti a scommettere sulla loro esplosione, qualcuno già intravedeva un loro prossimo esordio in prima squadra. Invece le cose sono andate molto diversamente. Al termine di quella stagione, i due golden boy friulani hanno lasciato l'Udinese scegliendo come meta comune la Lupa Roma, allora all'esordio nel professionismo. 
Il club romano dopo soli sei mesi decide di svincolarli, nonostante Moras abbia raccolto un discreto minutaggio in prima squadra. L'attaccante scende di categoria, al Matelica, dove gioca la seconda parte del campionato senza lasciare il segno. Così è costretto a passare al Fontanafredda, altra formazione di serie D. Ma la sua avventura risulta già al capolinea, visto che è finito fuori rosa ed è stato deciso il taglio nel mercato di dicembre. 

Hokha, già nazionale albanese under 19, è ora di proprietà del Borussia Fulda, società militante nel campionato regionale di Hesse in Germania. Praticamente il quinto livello del calcio tedesco. La squadra, nella veste di neopromossa, sta andando molto male in campionato, dove ristagna al penultimo posto. Hokha finora non è mai andato oltre la panchina ed aspetta ancora di esordire. 

A diciotto mesi dall'addio all'Udinese, il bilancio dei due campioncini è molto deficitario, anche se l'età dalla loro parte - sono nati entrambi nel 1995 - non può far escludere una risalita nel calcio che conta.
 


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