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La Primavera piega l'Atalanta nello scontro diretto per i Play-off: a Bergamo finisce 1-0 grazie al gol di Prtajin

di Stefano Pontoni
Fonte: Mondoprimavera.it

Doveva vincere a tutti i costi la Primavara di mister Mattiussi contro l'Atalanta per credere nei Play Off. In uno spareggio vero e proprio i biancoenri dimostrano tutto il loro valore piegando i bergamaschi ora fuori da giochi. Entrambe le squadre avevano bisogno estremo dei tre punti per non perdere l’occasione di staccare il pass per la post season. 

La partita comincia con l’Atalanta più spregiudicata rispetto agli avversari bianconeri, che forse soffrono leggermente la trasferta e lasciano parecchio campo ai padroni di casa. I bergamaschi si affidano alle iniziative di Parigi là davanti, mentre i friulani puntano su Vutov a centrocampo per cercare di creare pericoli dalle parti di Merelli. E’ proprio il centrale bianconero a provarci al 7’ dalla distanza, senza però impensierire troppo l’estremo difensore avversario, che blocca facilmente. I ragazzi di Mattiussi però rialzano la testa e rimettono la partita in equilibrio, mentre l’Atalanta affonda spesso da destra ma senza riuscire a pescare Parigi in mezzo all’area. Con il passare dei minuti la partita si spegne, Mattiussi chiede ai suoi di aumentare il ritmo ma l’Atalanta si chiude bene e affonda sugli esterno. E’ Prtajin a siglare il decimo sigillo in campionato e portare in vantaggio l’Udinese: punizione dalla trequarti al 25’, Messina perde l’attaccante croato e Prtajin insacca di testa. L’Atalanta non ci sta e reagisce subito, ma Tulissi spreca da pochi metri la chance di tornare in pareggio. Fino al 35’ i due portieri rimangono totalmente inoperosi, segno che le due squadre non riescono ad affrontarsi a viso aperto: partita non proprio indimenticabile sin qui. L’Atalanta però cresce sul finire della prima frazione e ha al 41’ una buona chance per portarsi in pareggio: La Vigna si avventa su un pallone diretto a Meret non difeso dalla retroguardia bianconera, arriva sulla sfera ma l’estremo difensore friulano lo chiude in uscita. Si chiude una prima frazione non entusiasmante: la sfida è fino troppo equilibrata, ma l’Udinese è stata più cinica e ha colpito l’Atalanta alla prima (e unica) occasione utile.

La ripresa comincia subito bene per gli ospiti, che hanno una colossale occasione per raddoppiare: al 48’ Matic verticalizza per Jankto, che cerca il tocco sotto per saltare Merelli ma trova lo straordinario riflesso proprio dell’estremo difensore ospite. La squadra bergamasca ha un’ottima chance con Tentoni di testa al 57’, ma il pallone sfila a un soffio dalla porta difesa da Meret. La partita perde la rigidità che ha caratterizzato la prima frazione e finalmente c’è un po’ di campo su cui giocare: il ritmo di alza e l’Atalanta è costretta a premere sull’acceleratore per trovare il pareggio. Ci prova Tulissi al 63’ su una punizione dal limite, ma il suo tiro a giro esce di un soffio. La “fisarmonica” dell’Udinese funziona, perché i bianconeri si chiudono bene e si aprono in contropiede, ma l’Atalanta è in debito di ossigeno e fa una fatica immensa a mettere paura ai ragazzi di Mattiussi. Al 77’ l’Udinese ha un’altra occasione incredibile, con Mattiussi in panchina arrabbiatissimo per cosa hanno buttato via i suoi ragazzi. Punizione di Pontisso, pallone in mezzo, spizzata di testa per Vutov, che la rimette in mezzo per Prtajin: il numero nove croato colpisce la traversa praticamente dalla linea di porta. L’Atalanta ci prova, ma nemmeno con più di tanta convinzione: l’Udinese ha gamba e costruisce una vera e propria diga davanti all’area di rigore. Si chiude un match gestito benissimo dai ragazzi di Mattiussi, così come fu nella trasferta contro il Milan. Il goal di Prtajin è stato difeso in maniera impeccabile per tutto il match e i friulani se ne tornano a casa con tre punti fondamentale in chiave play off. Atalanta poco convinta e anche un po’ stanca: non basta questo per strappare il pass per la post season.

IL TABELLINO

Atalanta: Merelli, Messina (53’ Tentoni), Ranieri, Cavagna, Krešić, Kessie, Mora (64’ Castellano), Marchini, Parigi (74’ Lunetta), Tulissi, La Vigna.
A disp.: Turrin, Di Giovanni, Gatti, Kecskés, Boffelli, Kalermo, Susnjara. All.: Valter Bonacina.

Udinese: Meret, Caronte, Zossi, Pontisso, Bochniewicz, Guizzo, Magnino, Vutov (86’ Puntar), Prtajin, Matic (82’ Ruscia Garmendia), Jankto.  A disp.: Radikon, Francescutti, Bonilla, Borgobello, Franchetto, Maghzaoui, Dodorico, Armenakas.. All.: Luca Mattiussi.

Reti: 25’ Prtajin.

Arbitro: Sig. Prontera di Bologna.

Note: ammoniti Vutov. Cavagna


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