La Primavera perde anche con il Milan

Arriva la 5a sconfitta consecutiva per la Primavera di Mattiussi. Anche questa volta, le notizie negative arrivano dal risultato finale e non dal gioco espresso dalle zebrette.

L'Udinese recupera molti giocatori e schiera la formazione tipo, con in aggiunta il giovane Pawlowski tra i pali e l'attaccante Gerardi, prestati dalla prima squadra.

Il Milan non è da meno e risponde con il duo Ganz-Petagna in attacco. Ed è proprio il numero 9, capocannoniere della squadra rossonera, a impensierire la linea difensiva bianconera: la prima occasione clamorosa è per lui, che però spreca un calcio di rigore a metà tempo tirandolo sul palo.

Ma il migliore tra gli ospiti, è però Cristante, centrocampista adattato a centrale di difesa nel 3-4-3, che annulla di fatto Gerardi: l'unico spunto dell'attaccante friulano è fermato malamente dall'arbitro, che lo ammonisce per un fallo insesistente, fermandolo quando era proiettato verso la porta di Narduzzo.

A fine primo tempo arriva così il vantaggio del Milan, che sfrutta un inserimento del piccolo Piccinocchi, bravo a infilare Pawlowski con il destro: vantaggio che premia gli ospiti, i quali pur senza impressionare sono più concreti sottoporta.

Nel secondo tempo si vede un'altra Udinesea. Le zebrette vanno alla continua ricerca del pareggio, ma la squadra è troppo lenta e poco concreta una volta arrivata in area avversaria: continua a giganteggiare Cristante e Pategna, in contropiede nella seconda parte della frazione, ha un paio di palloni buoni per il raddoppio, che non arriva.

Si chiude così sullo 0-1 un match che fa proseguire il momento no dei friulani: settimana prossima trasferta proibitiva sul campo del Chievo.