L'Udinese "Balla" verso il futuro
Marco Ballarini si candida a rappresentare uno dei volti nuovi per il futuro dell’Udinese. Grazie ad una stagione da protagonista nel campionato Primavera 2, condita da alcune esperienze importanti nel gruppo della prima squadra, il centrocampista classe 2001 ha gettato le basi per il salto al piano superiore, possibile già in un’estate che potrebbe lanciarlo a pieno titolo verso il calcio professionistico.
Gol da grande - Nato a Gorizia e arrivato all’Udinese a soli nove anni, Ballarini ha iniziato una trafila in bianconero interrotta soltanto nella stagione dell’Under 17, vissuta in prestito alla Triestina. Una crescita costante la sua, concretizzatasi in un 2019/20 che lo ha visto tra gli elementi di spicco della Primavera allenata da mister Cristante. Un’annata di primo piano quella vissuta nel campionato Primavera 2, che prima dello stop vedeva i friulani al terzo posto del Girone A, in piena corsa per un posto in prima fila nei playoff promozione. Marco è stato tra i più positivi della formazione bianconera: per lui diciannove presenze e cinque gol, numeri che gli sono valsi un posto sul podio nel Ranking LGI nonché l’ingresso nel giro della prima squadra. Il classe 2001 si è addirittura tolto lo sfizio di segnare un gol con i grandi, seppure in un contesto non ufficiale: è accaduto lo scorso 16 novembre, nel corso del match amichevole contro i lettoni dello Spartaks Jurmala. Un primo segnale lanciato al club, che sta monitorando con attenzione il suo percorso di crescita.
Gambe e testa - Profilo ancora in fase di formazione, Ballarini si è messo in mostra grazie ad una notevole duttilità, che gli consente di agire indifferentemente da interno di centrocampo o da esterno con compiti offensivi, al netto di un inizio di carriera da laterale difensivo. Bravo negli inserimenti e nell’attacco dello spazio, come dimostrato dal buon fatturato realizzativo del 2019/20, il centrocampista friulano riesce ad avere un grande impatto fisico sul match, grazie a un’ottima forza specifica e ad una notevole resistenza organica, che gli permette di strappare con continuità nel corso della gara. Caratterialmente molto positivo, Ballarini è dotato di capacità cognitive superiori alla media, testimoniate dalla grande ricettività nel far proprie le dritte dello staff tecnico e dal percorso scolastico portato avanti con buone medie al liceo scientifico, vivendo da pendolare tra Gorizia e Udine. Gambe ma anche testa, dunque, per un ragazzo quadrato dentro e fuori dal campo. Un profilo da seguire anche e soprattutto per l’Udinese, che con lui “Balla” verso il futuro