Vittoria vitale ma serve continuità
Grande boccata d'ossigeno per l'Udinese che contro il Chievo ha conquistato tre punti importanti per la classifica. Una vittoria vitale ma che non nasconde i reali problemi della squadra e non porta comunque ottimismo nell'ambiente. Si, perchè il gioco latita, per non dire direttamente che proprio non c'è, e la squadra è senza una sua identità. L'Udinese ha vinto perchè assistita dalla fortuna, altrimenti sarebbe stata un altro fine settimana completamente da dimenticare.
C'è bisogno di maggiore coesione in squadra, tentare di esprimere un calcio almeno in parte piacevole, ma l'obiettivo ora è quello di fare punti, e di conquistarli in qualsiasi modo. Concetto espresso da Nicola nel post partita che non ha tutti i torti. Per come è messa la classifica dei bianconeri, attualmente l'obiettivo principale è quello di fare punti e in qualsiasi modo. Il bel gioco può attendere, ora ci sono punti da mettere in cascina perchè l'Udinese è sempre troppo a ridosso della zona retrocessione. Sono quattro i punti di vantaggio sul terzultimo posto occupato dal Bologna che però è in netta ripresa con Mihajlovic. Nella corsa salvezza infatti, si deve tenere conto anche della salute delle squadre coinvolte. Il Cagliari sembra essere in ripresa, cosi come lo stesso Bologna. Spal e Empoli navigano a vista, il Frosinone è tornato in corsa mentre il Chievo sembra essere spacciato. E l'Udinese? La vittoria contro i clivensi ha dato ossigeno alla squadra, ma di certo non basta. I tre punti conquistati sono stati importantissimi, ora serve continuità di risultati altrimenti l'Udinese si ritroverà di nuovo coinvolta nella zona rossa, nella zona retrocessione che a Udine non si deve nemmeno nominare.