Verso Udinese-Atalanta: voglia d'Europa tra presente e futuro
Cosa hanno in comune Atalanta ed Udinese? Sono due squadre dotate di un budget non sterminato; entrambe sono anche le rivelazioni di questa stagione. Inoltre, hanno anche lo stesso sogno nel cassetto: l’Europa. Gli orobici hanno la possibilità di realizzare questo obiettivo, divenuto gara dopo gara molto di più di un semplice desiderio. Mancano poche gare ed ogni punto è prezioso per scrivere il finale della stagione attuale e programmare al meglio la prossima. Di conseguenza, la tappa di Udine è già decisiva.
I friulani, invece, possono ambire legittimamente ad entrare nella top ten. Un risultato notevole, se si pensa alla partenza claudicante ed alle difficoltà della prima parte di campionato. Delneri deve cercare di raggiungere quel traguardo, utilizzandolo come stimolo continuo per non incassare altre debacle come accaduto a Bologna.
Rodrigo De Paul ha dichiarato di ambire ad obiettivi più importanti per i prossimi campionati. Tra questi, c’è ovviamente la qualificazione ad una manifestazione continentale. Difficile, sicuramente. Tuttavia, vietato credere che sia impossibile. Prima di tutto perché l’Udinese ha un gruppo talentuoso. Servono rinforzi mirati, ma la squadra c’è. Il mix di senatori affermati e giovani affamati funziona. Manca la continuità e Delneri sta lavorando duramente su questo aspetto. Probabilmente è l’ostacolo principale se si vuole tornare in alto. Con i dovuti rinforzi, si potrebbe quantomeno a lottare per l’Europa League. Non è affatto improbabile. La dimostrazione della reale concretezza dell’impresa sta nel percorso della prossima avversaria dei bianconeri. L’Atalanta sta realizzando un sogno, contro tutti i pronostici. Certamente i flop delle milanesi ed il campionato negativo della Fiorentina stanno dando un contributo importante, ma c’è tanto, tantissimo merito dei ragazzi di Gasperini.
Ecco, domenica, oltre a dare tutto sul terreno di gioco, De Paul e compagni dovrebbero cercare di copiare la fame orobica, emulare i nerazzurri, carpirne i segreti. È anche in questo modo che si può crescere e migliorare per raggiungere un sogno. Forse è qualcosa di eccessivo, magari dall’anno prossimo il ritorno delle milanesi impedirà il ripetersi di favole come Sassuolo ed Atalanta. Ma finché non ci si mette in cammino non si può sapere quale sarà la prossima meta.