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Una lente d'ingrandimento su Nicolas

di Emanuele Calligaris

Nicolas David Andrade, noto appunto come Nicolas, nasce a Colorado do Oeste (Brasile) il 12 aprile 1988. L'informazione relativa a quando l'attuale terzo portiere dell'Udinese abbia iniziato a giocare calcio non è nota. Quel che è certo è che Nicolas entra nelle giovanili dell'Atletico Mineiro nel gennaio del 2006, quando ha 17 anni. L'Atletico Mineiro ha nel suo palmares un campionato e una coppa brasiliane ed è un buon trampolino di lancio solitamente per i giovani calciatori, soprattutto quelli verdeoro. Nicolas invece non trova molta fortuna perché non viene impiegato moltissimo fino al dicembre del 2007. Da gennaio ad agosto 2008, la dirigenza dell'Atletico sceglie di mandarlo in prestito: sarà il primo di tre. Il primo prestito, dicevamo, è quello al Clube de Regatas Brasil. Dopo questa esperienza torna cinque mesi alla base per poi perfezionare altri due prestiti fino al dicembre 2009: va a giocare prima al Villa Nova e poi alla Tombense. In queste ultime due esperienze non colleziona neanche una presenza. Intanto Nicolas entra comunque a far parte della prima squadra dell'Atletico; quest'ultimo però decide di venderlo definitivamente all'Anapolina nel 2010, altra squadra brasiliana.

All'Anapolina, tanto per cambiare, non colleziona neanche una presenza. Ma lui non molla, si allena, crede nelle sue potenzialità più di ogni altro; finché non arriva la chiamata dell'Hellas Verona nel gennaio 2011: si tratta della sua prima esperienza importante, tra l'altro in Europa. A Verona resta tre stagioni consecutive facendo la riserva, ma assiste a due promozioni. In tre anni, dal 2011 al 2014 colleziona appena 3 presenze con 8 reti subite. L'esordio in Serie A, in Italia, è arrivato il 18 maggio 2014 contro il Napoli al San Paolo: 5-1 il risultato per i partenopei. L'Hellas termina il campionato decimo.

Nella stagione 2014-15 va in prestito in Serie B al Virtus Lanciano. Qui trova per la prima volta la fiducia assoluta da parte dell'allenatore Roberto D'Aversa: infatti sono 37 le sue presenze con 41 gol subiti tra campionato e coppa. Il Virtus Lanciano, quell'annata, si salva abbastanza tranquillamente concludendo quattordicesimo in classifica.

La stagione successiva (2015-16) passa, ancora in prestito dall'Hellas Verona, al Trapani. Qui incontra l'ex allenatore dell'Udinese Serse Cosmi, che lo fa crescere ancora calcisticamente quando Nicolas risulta avere 27 anni. 46 partite sono quelle giocate da lui questa stagione, con 51 reti subite e 16 clean sheet. Il Trapani arriva addirittura ai play-off per giocarsi la Serie A: arriva fino in finale, perdendo però contro il Pescara nel doppio confronto (3-1). Si conclude così una stagione quasi perfetta per il portiere brasiliano: manca appunto la ciliegina sulla torta.

Nella stagione 2016-17 fa ritorno alla base e resta a Verona per i prossimi due anni. Il primo anno lo vede appunto titolare con Mister Fabio Pecchia: 44 presenze finalmente per lui, con 42 reti subite e 17 reti inviolate. Se la stagione precedente sfiorava la perfezione, questa la abbraccia in pieno: il Verona infatti arriva secondo in Serie B e viene promosso direttamente nella massima serie italiana.

Stagione 2017-18: il Verona si ritrova in Serie A ma la sua esperienza dura poco perché giunge diciannovesimo in classifica, scendendo ancora in cadetteria. Nicolas è il titolare fisso anche per questa stagione, sempre con Pecchia: 37 presenze con tante reti subite (ben 72) e appena 7 clean sheet.

Per la stagione attuale, Nicolas fa parte dell'organico dell'Udinese. Lavorare per prendere il posto da titolare è molto dura perché davanti a lui, nelle gerarchie, ci sono Scuffet e Musso. Comunque per adesso è riuscito a guadagnarsi 1 presenza in Coppa Italia contro il Benevento, subendo però due gol in una gara che ha sancito l'uscita di scena dalla coppa per i friulani.

Per concludere, non possiamo che augurargli il meglio con la maglia dell'Udinese.


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