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UEB Cividale, finalmente un po' di riposo! Il 2025 si chiude a Cremona

di Alessandro Di Lenarda

Il mese di dicembre 2025 resterà a lungo impresso nella memoria e nei muscoli del roster della UEB Cividale. I ritmi forsennati con i quali gli uomini di coach Pillastrini hanno affrontato le ultime settimane hanno determinato l'andamento delle prestazioni gialloblù, in calo dopo una striscia di vittorie che li ha portati ai vertici della classifica di Serie A2. Le sconfitte contro Rimini e Avellino hanno infatti chiuso un ciclo di sette successi consecutivi, tra i quali quello sul parquet di casa della capolista Pesaro. 

La notizia della convocazione in Nazionale di Francesco Ferrari ha riempito d'orgoglio club e ambiente, consacrando ancora una volta la crescita del gioiellino classe 2005 sotto la sapiente guida di Pilla. Automatica quindi la richiesta di spostamento della gara con Rimini, finita però nel calderone degli impegni del periodo pre natalizio. Scelta che alla lunga ha inciso. Impossibile non dare credito alla forza di compagini quali Avellino e quella allenata da coach Dell'Agnello: nelle due sconfitte ducali grande è il merito degli avversari. Altrettanto lecito è però pensare che a incidere sulle prestazioni della Gesteco sia stata una difficoltà fisica e mentale dovuta al calendario. 

Un peccato enorme se si pensa che fino a una settimana prima le aquile erano tra le favorite al raggiungimento di una posizione in Coppa Italia, impresa che oggi appare invece decisamente complicata. A una sola gara di distanza dalla fine del 2025 e del girone d'andata, le combinazioni per la qualificazione non mancano ma fanno della Gesteco una spettatrice. Anche in caso di vittoria contro la JuVi Cremona, infatti, molto dipenderà dai risultati del gruppo di squadre a 24 punti e da quelle a pari punti (22) con i friulani.


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