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Udogie: è iniziata la stagione della conferma

di Mirko Mauro

Destiny… di nome e di fatto. Nella giornata di ieri è tornato decisivo Udogie, l’uomo più discusso delle ultime settimane. La sua cessione al Tottenham ha creato stupore, considerando il fatto che il giovane classe 2002 veniva da un solo anno in maglia Udinese. Anno che è però bastato a stregare Conte e gli Spurs, che si sono assicurati le prestazioni del giocatore a partire dal prossimo anno, e lasciandolo in prestito in Friuli anche per la stagione appena iniziata. Una condizione che ha portato diversi dubbi all’interno dei tifosi, che si sono chiesti se Udogie non fosse già con la testa a Londra. La risposta è arrivata nel pomeriggio di Monza: prestazione da migliore in campo e gol vittoria segnato a dieci minuti dalla fine per regalare la prima vittoria in campionato ai bianconeri.

L’ex Verona dovrà ora affrontare probabilmente la stagione più importante: quella della conferma ad alti livelli. Nella stagione 21/22 le prestazioni di Udogie sono state degne di nota, facendo passare lo status del giovane giocatore da oggetto misterioso a rivelazione. Non per niente molti club avevano messo gli occhi su di lui già prima dell’inizio del calciomercato. A spuntarla poi è stato il Tottenham di Conte che ha garantito al ragazzo l’opportunità di giocare in un club top di un campionato top come la Premier League. Un’ascesa veloce, quella di Udogie, che proprio per questo ora non dovrà commettere l’errore di sentirsi “arrivato” a soli 20 anni. Sappiamo bene che confermarsi ad alti livelli sia sempre più difficile che sorprendere in una sola stagione, ma le qualità ci sono e con la giusta mentalità Udogie potrebbe presto trasformarsi in un top player del suo reparto. La titolarità che gli sarà garantita ad Udine ancora per un anno sarà importante per aiutare il ragazzo a limare alcuni dettagli che possono portarlo a migliorare sempre di più. Allo stesso tempo, l’Udinese e i suoi tifosi potranno godersi ancora per un anno il loro gioiellino. Ora la parte più importante spetterà proprio a Udogie: una stagione da protagonista per poi salutare Udine senza rimpianti.


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