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Udinese, quanti punti persi nel finale. A Torino un film già visto

di Jessy Specogna

Non è la prima volta che in questa stagione l'Udinese sembra assaporare il sapore della vittoria per poi, puntualmente, prendere il gol del pareggio nei minuti finali.

Un film visto e rivisto. Limitandoci al periodo con Cioffi in panchina, dall'Atalanta in poi, l'Udinese ha visto sfumare i tre punti sempre allo scadere più volte: contro gli orobici appunto, ma poi anche con l'Hellas Verona, con il Sassuolo ed infine, ieri, con il Torino. Almeno otto i punti persi dall'80' in poi, tanti per una squadra che lotta per salvarsi.

Manca concentrazione, dunque, c'è probabilmente "paura" di vincere, ma ad incidere sono poi anche gli errori individuali, che a turno sono costati caro. Contro l'Atalanta fatale fu lo scivolone di Kristensen in area che permise ad Ederson di insaccare di testa. Contro l'Hellas Verona, l'uscita a farfalle di Silvestri permise in pieno recupero ad Henry di agguantare il 3-3. Contro il Sassuolo è stato invece il turno di Kabasele, entrato a valanga in area su Mulattieri concedendo un penalty che non aveva senso di esistere. Infine, ieri è stata nuovamente la volta di Silvestri (non sarebbe ora di provare qualcun altro?), rimasto oltremodo sorpreso da un cross sbilenco di Ilic. 

Se l'Udinese si trova ad un punto sopra la zona retrocessione, la causa è anche di questi finali di partita indigesti. L'andazzo va cambiato il più in fretta possibile, perchè non si può continuare a fare regali a tutti ogni weekend.


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