Udinese, problema portieri: i tempi di recupero di Sava e chi gioca al suo posto
Un fulmine a ciel sereno. Razvan Sava, il portiere titolare dopo l'infortunio di Maduka Okoye, ha rimediato una frattura scomposta al quinto metacarpo della mano destra e non sarà a disposizione di Runjaic per almeno 2 mesi. Un problema in casa Udinese, con il nigeriano non ha ancora recuperato del tutto e ha appena ripreso ad allenarsi con continuità.
Ma quindi chi giocherà al suo posto? Intanto per "tamponare" la situazione Kosta Runjaic ha chiamato in Prima squadra il titolare della Primavera Cassin, classe 2008, che sta svolgendo già le sedute con i "grandi" e che sabato sarà convocato per il Parma (visto che i ragazzi di Bubnjic saranno poi impegnati lunedì con il Lecce). Il dubbio del tecnico tedesco ora riguarda due possibili soluzioni.
La prima vedrebbe Edoardo Piana titolare, portiere sul quale il club friulano punta ma che non ha avuto tanto spazio in questa prima parte di stagione se non negli ottavi di Coppa Italia contro l'Inter a San Siro. La seconda riguarderebbe proprio Okoye, per il quale si velocizzerebbero i tempi di recupero e si rischierebbe all'inizio un suo impiego in campo. Ipotesi però da valutare più per la gara contro la Lazio (in programma il 10 marzo). Bisogna fare di necessità e virtù in questa situazione di emergenza e non è da escludere questa ipotesi.
L'ultima, lontana però al momento, vedrebbe un impiego di Daniele Padelli ma è un'alternativa che trova pochi riscontri. Pochi giorni quindi a disposizione di Runjaic per pensare a chi affidare la porta dell'Udinese.