Udinese, personalità ed eleganza: che partita di Atta a Napoli
Difficile trovare un migliore in campo in assoluto nella sfida pareggiata per 1-1 dall'Udinese contro il Napoli. Una grande prestazione ha permesso ai bianconeri di uscire con un punto da un campo molto difficile come quello del Maradona davanti ad oltre 50 mila spettatori. Oltre ai già citati Ekkelenkamp, Solet e Thauvin ad essersi messo in mostra è stato sicuramente anche Arthur Atta.
Il classe 2003, schierato un po' a sorpresa da titolare da mister Runjaic, ha dimostrato di non soffrire assolutamente la pressione. Il centrocampista francese, impiegato in un insolito ruolo largo a destra nel 4-4-2 messo sul tavolo dal tecnico tedesco, ha sfornato una prestazione di livello. Tanta corsa e pressing sulla corsia, dinamismo, intraprendenza ed un eleganza invidiabile con il pallone tra i piedi. Più volte Atta si è preso dei rischi tentando la giocata nello stretto o l'iniziativa personale anche svariando sulla trequarti, segno che la personalità di certo non gli manca.
Negli spezzoni che gli erano stati concessi finora aveva già dimostrato di essere in possesso di mezzi tecnici rilevanti, ieri però schierato da titolare al Maradona ha dato prova di essere un giocatore sul quale poter puntare. Arrivato in prestito dal Metz in sordina nelle ultime ore di mercato della sessione estiva, Atta si sta rivelando un elemento da tener d'occhio in prospettiva.
I mezzi fisici, atletici e tecnici per poter diventare un giocatore importante sembrano esserci tutti. Runjaic lo sa e con il tempo gli sta dando sempre più spazio.