Udinese, Nani in conferenza: "Possibile che non abbiano visto il tocco di mano di Hien? Aspetto un libro di scuse"
È il Group Technical Director dell'Udinese Gian Luca Nani a parlare in conferenza stampa dopo la sconfitta dei bianconeri contro l'Atalanta per 2-1.
Cosa è andato storto?
"L'altra volta mi hanno rimproverato tutti perché sono andato in sala stampa dicendo quello che pensavo, per me era stato un arbitraggio con differenti metri di giudizio. Continuerò a farlo a venire in conferenza stampa quando qualcosa non funziona. So che c'è stata una lettera dell'AIA al Monza per scusarsi dell'episodio con il Milan e allora io mi aspetto un libro. Già dalla tribuna mi sono accorto in maniera chiara del fallo di mano, posso capire l'arbitro che non l'abbia visto ma il VAR? Che poi mi dicono che c'era la stessa persona che ha notato il millimnetro del fuorigioco a San Siro con il Milan. Bravo, ma il fallo di mano? Perché non lo hanno visto? Poi per carità l'Atalanta ha meritato di vincere e possono puntare al titolo. Complimenti alla mia squadra che hanno avuto le occasioni per chiuderla. Poi sul gol annullato non voglio venire qua a lamentarmi. È evidente che gli errori ci possono essere, però si poteva prestare un po' più di attenzione".
Sulla prestazione:
"Abbiamo fatto bene il primo tempo anche con il Venezia, il nostro obiettivo è quello di salvarsi e dobbiamo farlo attraverso la strada del bel gioco che i ragazzi stanno facendo. Dobbiamo essere più cinici, non l'abbiamo chiusa e ci hanno puniti. Torniamo a casa con una bella prestazione, per il resto me lo dovete dire voi. Forse non mi capiranno ma almeno posso dire le cose come stanno".
Sul fallo di Davis:
"Secondo me c'è un rigore grande come una casa e nessuno me lo può smentire, aspetto questa famosa lettera. Per me il fallo di Davis è leggerissimo però è un'interpretazione. Abbiamo due grandi centravanti. uno sarà quello della Nazionale che è Lucca mentre l'altro può giocare nelle top 5 di Europa. Oggi ha fatto una prestazione super, gli faccio i complimenti per la grande prestazione e me lo godo. È un inglese e lì questi sono contatti di gioco. Comunque sono contento che nessuno me lo abbia chiesto. Non mi stupirei se l'anno prossimo lo vedessi in un grande club ma sarei contento restasse all'Udinese":