Udinese, le migliori cessioni: Beto e Becao salutano Udine
Al termine di questo intenso calciomercato estivo, è ora di primi bilanci in casa Udinese. La squadra ha cambiato molto la propria pelle rispetto alla scorso anno, grazie a diversi colpi in entrata ma anche a causa di molte operazioni in uscita.
Ecco di seguito le “Top 3” delle cessioni bianconere in questa sessione di mercato:
Beto: il bomber portoghese saluta Udine dopo due stagioni in Friuli, in cui è riuscito ad andare in doppia cifra per gol realizzati per due anni consecutivi. Dalla sua cessione l’Udinese ricaverà però un’ottima cifra: 30 milioni + bonus, per una cifra totale che si aggira attorno ai 38 milioni di euro. Di questa somma, il 30% verrà poi pagato alla Portimonense, portando l’incasso netto per la cessione dell’ormai ex numero 9 bianconero a 26,6 milioni circa. Una discreta somma e un’ottima plusvalenza visto l’acquisto di Beto perfezionato a 7 milioni proprio dalla squadra portoghese.
Becao: situazione certamente più complicata di quella legata a Beto, con il difensore brasiliano che sarebbe stato in scadenza al prossimo Giugno 2024. Diverse proposte per il rinnovo, che però non sono mai state prese realmente in considerazione e che quindi hanno portato ad una inevitabile cessione. Rodrigo Becao, dopo quattro stagioni in bianconero approda dunque al Fenerbache, con i turchi che hanno versato nelle casse dell’Udinese 8,3 milioni di euro. Una cifra ritenuta congrua dai bianconeri, che avrebbero altrimenti rischiato di perderlo a zero nella prossima estate e che ha fatto registrare un’altra plusvalenza (Becao infatti era arrivato all’Udinese per una cifra vicina ai 3 milioni di euro).
Benkovic: un legame praticamente mai sbocciato quello tra Filip Benkovic e l’Udinese, difensore croato classe 1997, arrivato a Udine nel Gennaio 2022. Ora il ventiseienne, dopo il prestito dello scorso anno all’ Eintracht Braunschweig, approderà al Trabzonspor. La formula sarà quella del prestito con diritto di riscatto, con il club turco che ha pagato 500.00 mila euro subito, con il diritto di riscatto fissato a quota 2,5 milioni. Spesso risulta difficile piazzare i propri esuberi, ma in questo caso la società friulana è riuscita comunque ad impostare una buona operazione per il suo ex difensore.
Oltre a queste tre cessioni, da cui l’Udinese ha ricavato dei buoni introiti a livello economico, anche altri giocatori hanno lasciato Udine, chi da svincolato e chi a fine prestito. E’ l’esempio su tutti del tucu Pereyra e di Udogie (che ha ufficialmente iniziato la sua nuova avventura al Tottenham). Tra gli altri svincolati invece ci sono Zeegelar, Nestorovski e Arslan. Per Matheus Martins invece nuovo prestito al Watford.
Un discorso a parte merita infine la questione legata a Lazar Samardzic. Il talento classe 2002 è stato ad un passo dalla cessione, pronto a vestire la maglia dell’Inter. La trattativa avrebbe portato Fabbian a Udine e molto probabilmente, avrebbe fatto si che Beto restasse la punta bianconera anche per la prossima stagione. Poi, ad un passo dalla chiusura dell’affare, tutto è saltato con Samardzic che ha fatto rientro a Udine. Ora, dalla probabile partenza, il ventunenne potrebbe diventare uno dei giocatori chiave dell’undici di Sottil, andando alla ricerca della sua consacrazione nella stagione appena cominciata. Il gol a Salerno si spera possa essere soltanto il preludio ad un gran campionato.