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Udinese, il trend è di 5 sconfitte nelle ultime 7 e ora c'è l'Atalanta

di Alessandro Vescini

L’Udinese ha perso cinque delle ultime sette gare di Serie A (2V), tante sconfitte quante quelle rimediate nelle precedenti 20 partite della competizione (7V, 8N). Un dato che non può passare inosservato e che è frutto anche del calendario dei bianconeri. In queste uscite, i friulani hanno affrontato Roma, Inter, Lecce, Milan, Cagliari, Venezia e Juventus. 4 big, tutte sconfitte. Domenica ci sarà l'ultima gara prima della sosta, contro probabilmente la squadra più in forma del nostro campionato. L'Atalanta di Gasperini non fa sconti a nessuno (basti pensare quello che è successo al Bentegodi di Verona) e per questo motivo deve cambiare soprattutto una cosa: l'approccio. 

"Siamo stati troppo rispettosi della Juve", ha dichiarato Davis nell'immediato post gara. Parole a cui sono seguite quelle di Runjaic: "Dobbiamo andare oltre il limite contro queste squadre se vogliamo fare punti". Sì perché l'approccio con Lecce, Cagliari e Venezia non è stato sbagliato (tralasciando poi quello che è successo nella ripresa al Penzo) ma se si vuole ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza ad aprile non basta. 

"Non siamo ancora maturi per l'Europa". Messaggio chiaro, forte lanciato dallo stesso Runjaic che fa capire che questo gruppo è sì spinto dall'entusiasmo ritrovato questa estate e da un ambiente di nuovo compatto, ma che ancora si porta dietro qualche strascico negativo della passata stagione. Sognare non costa nulla ma bisogna anche predisporsi a farlo.

Come sempre parola al campo, ora c'è l'Atalanta. L'ennesimo test della maturità di questo gruppo (anche se di fronte ci sarà l'avversario più complicato da affrontare in questo momento) che ha voglia di stupire ma deve ancora conoscere il suo vero potenziale. 


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