Udinese, i cinque giocatori da tenere d'occhio nel corso del 2025
L'Udinese chiuderà il suo 2024 in casa contro il Torino, nell'ultima partita dell'anno solare. Un anno dai due volti, molto complicato nella prima metà, con la salvezza arrivata soltanto all'ultima giornata della scorsa stagione grazie al gol provvidenziale di Davis, ai primi mesi targati Runjaic, che da Agosto ad ora ha portato stabilmente la squadra bianconera nella parte sinistra della classifica.
Un trend positivo che bisognerà cercare di confermare anche con l'arrivo del nuovo anno. Tante le certezze su cui fare affidamento, da Thauvin a Lucca passando per il pilastro della difesa Bijol. All'interno della rosa ci sono però anche diversi giocatori che hanno lasciato intravedere qualità interessanti e che andranno seguiti con molta attenzione nel corso del nuovo anno.
Quali saranno dunque i cinque giocatori da seguire più attentamente nel 2025? Cominciando dal reparto più arretrato, il primo nome può essere senz'altro quello di Razvan Sava. Il giovane portiere classe 2002 dovrà difendere i pali della porta bianconera in attesa del rientro di Okoye, fermo ai box per un infortunio. Per il ventiduenne sarà importante trovare confidenza con il campo e con la difesa friulana, anche e specialmente in ottica futura. Nella scorsa estate infatti, diversi club si erano già mossi per ottenere informazioni sul portiere nigeriano, attuale titolare dell'Udinese, e in caso di partenza di Okoye in estate, il testimone della titolarità passerebbe di conseguenza nelle mani di Sava. Contro la Fiorentina l'estremo difensore rumeno ha ben figurato, compiendo anche un bell'intervento a pochi minuti dalla fine mantenendo il risultato sull'1-2. Il futuro può essere dalla sua parte. Ci sarà molta curiosità anche attorno ad Oumar Solet. Il difensore francese è arrivato a Udine negli scorsi mesi e da Gennaio sarà a disposizione di Runjaic, pronto a scendere in campo e a dare il suo contributo. Il classe 2000 ha un profilo molto interessante, con una discreta esperienza nonostante la giovane età, visto le diverse apparizioni nelle Coppe Europee con la maglia del Salisburgo. Rimanendo sul settore difensivo, un altro osservato speciale sarà James Abankwah. Anche a Firenze, il classe 2004 è entrato in campo in maniera molto propositiva e anche Kosta Runjaic ha speso parole al miele per lui, confermando che da ora sarà una valida opzione nelle rotazioni della squadra bianconera. Il difensore irlandese a soli 20 anni ha già mostrato buone qualità, nonostante gli ampi margini di crescita a cui potrà ambire nel suo percorso. Il quarto nome è quello di Arthur Atta: un altro giovanissimo, classe 2003, che ha dimostrato di trovarsi a suo agio sia nel ruolo di mediano che nel ruolo di mezzala. Sette presenze per lui in questa prima metà di stagione in campionato, con Runjaic che nella situazione di emergenza legata agli infortuni delle ultime settimane ha confidato nelle qualità del francese. Al momento Karlstrom resta il perno del centrocampo bianconero, ma Atta potrà crescere assieme lui per affinare sempre di più le proprie innegabili qualità. Infine il nome che ad oggi, probabilmente, suscita maggior interesse. Stiamo parlando ovviamente di Iker Bravo: attaccante classe 2005, cresciuto nel Real Madrid e campione d'Europa Under 19 con la Spagna. Lo spagnolo ha già trovato il suo primo gol in Serie A lo scorso 30 Ottobre contro il Venezia e ha mostrato sprazzi di classe cristallina nei momenti in cui Runjaic lo ha chiamato in causa. La coppia formata da Lucca e Thauvin resta al momento la titolare inamovibile, ma alle loro spalle il talento di Iker Bravo potrà essere l'arma in più per il tecnico bianconero. Chiudere la stagione 2024/2025 in crescendo potrebbe permettere al giovane spagnolo di ritagliarsi uno spazio importante nella prossima stagione, diventando sempre più centrale nel progetto dell'Udinese.
L'Udinese dovrà essere brava a valorizzare i propri talenti, per creare un progetto continuativo nel tempo che permetta al club di continuare la propria crescita. Il 2025 potrebbe rivelarsi un anno molto interessanti per scoprire le vere qualità di tanti ragazzi bianconeri.