Udinese, Ferreira di nuovo braccetto di destra contro il Rijeka
Nell'amichevole pareggiata per 1-1 contro il Rijeka, Andrea Sottil ha approfittato dell'occasione per dare minutaggio a chi ha giocato meno e per provare qualche alternativa tattica in ottica futura. Oltre a riproporre il Tucu Pereyra come esterno di centrocampo, infatti, il tecnico di Venaria Reale ha schierato nuovamente Joao Ferreira come braccetto di destra nella difesa a tre. Le numerose assenze dei nazionali pesano, ma in panchina c'era anche Axel Guessand, già gettato nella mischia in situazioni di emergenza. Eppure è già la seconda volta che il nuovo arrivo dall'Inghilterra viene schierato in quella posizione. Esigenza del momento o concreta soluzione futura?
Il portoghese, di natura terzino, non sembra avere le qualità di spinta necessarie a ricoprire al meglio il ruolo dell'esterno di centrocampo dall’inizio. Proprio per questo, gli è stata data una nuova collocazione in campo, decisamente più affine alle sue caratteristiche. Uno dei principali vantaggi del suo spostamento riguarda la fase d'impostazione: l'ex Watford ha sicuramente un piede più educato rispetto ad un difensore centrale di ruolo, in grado di aiutare nella costruzione dal basso e di eludere la prima pressione avversaria per innescare la manovra offensiva. Il secondo punto di forza riguarda la creazione di superiorità numerica in fase di possesso, attraverso continui inserimenti negli spazi, con la possibilità di andare sul fondo e provare i traversoni. Ad oggi, con Masina ed Ebosse ai box, ai bianconeri manca un elemento in grado di svolgere i compiti un tempo affidati a Rodrigo Becao.
I principali punti di debolezza riguardano invece le difficoltà difensive del classe 2001, finora molto impreciso soprattutto nel ripiegamento. La marcatura, va detto, spetta principalmente al centrale della linea (Jaka Bijol). I due elementi che lo affiancano, invece, hanno più responsabilità in copertura e nel prevenire le imbucate avversarie. Per garantire maggiore equilibrio, l'ideale sarebbe affiancare al numero 13 un esterno a tutta fascia abile anche a difendere e in grado di dare una mano nei raddoppi.
Ferreira, dal canto suo, ha già ricoperto quella posizione nei minuti finali della gara di campionato pareggiata per 2-2 contro il Genoa. Nell'amichevole durante la sosta, invece, ha giocato nel terzetto di difesa per tutti i novanta minuti. Semplice esperimento tattico dovuto alla partenza dei numerosi nazionali o soluzione concreta da riproporre il futuro? Non resta che aspettare e vedere, Sottil ed il suo staff staranno già facendo tutte le valutazioni del caso.