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Udinese, ecco la lettera integrale spedita a Spadafora: "Servono norme ad hoc per ripartire"

di Stefano Pontoni

L'Udinese fa chiarezza sulla lettera inviata due giorni fa alle istituzioni del calcio, ovvero al Ministro delle Politiche Giovanili e dello Sport, Vincenzo Spadafora e, per conoscenza, al Presidente del Coni Giovanni Malagò, al Presidente della Figc Gabriele Gravina, al Presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino e al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. "Trattandosi di una missiva strettamente privata, avremmo fatto a meno di renderla pubblica, ma il clamore delle ultime ore e le circostanze attuali ci impongono di far luce, con trasparenza, sulla realtà dei fatti", ha scritto il club friulano sul suo sito ufficiale.​ "Come si evince, la volontà di Gianpaolo Pozzo e dell'Udinese Calcio, già sottolineata in più circostanze, è, esattamente come quella degli altri club e della Lega Serie A, quella di tornare a giocare non appena possibile, rispettando le necessarie condizioni di sicurezza e, come richiesto nella lettera, sollecitando un provvedimento normativo ad hoc che manlevi i medici sociali e i dirigenti dalle gravose responsabilità civili e penali derivanti dagli attuali protocolli e norme. Tema sul quale, peraltro, nelle scorse ore, si è registrata unità di intenti in seno alla Lega Serie A, ravvisando la necessità di un nuovo confronto istituzionale su questo aspetto".​


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