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Udinese, Ebosse riabbraccia la serie A: quanto aiuta questo recupero

di Stefania Demasi

Enzo Ebosse ricalpesta il campo del Bluenergy Stadium e fa ricomparire il suo nome in Serie A dopo ben 412 giorni di assenza. 

Il difensore francese era fermo ai box dal 17 settembre 2023, quando aveva rimediato una lesione del legamento crociato. Nella ripresa del match contro la Juventus dello scorso sabato, Ebosse è subentrato a Kabasele e ha messo all'attivo ben quarantacinque minuto di gioco in campo. 

Il ritorno di Ebosse è di grande importanza per Kosta Runjaic, che ora conta due giocatori in difesa di piede mancino - l'altro è Touré. Fino ad ora, il tecnico dei friulani aveva provato come braccetti di sinistra Kabasele e Lautaro Giannetti ma entrambi hanno evidenziato delle dfficoltà in quella posizione. 

Le difficoltà si evincono soprattutto a livello di impostazione del gioco, ad esempio quando Runjaic chiede una costruzione dal basso. In casi come questo, avere un mancino è chiaramente più comodo per costruire l'azione e potrebbe far venire fuori la squadra con più facilità. 

Ebosse, poi, è bravo a giocare bene la palla. Con il suo rientro, quindi, nel braccetto di sinistra è molto probabile che si inizierà a vedere spesso un alternanza tra lui e Touré. 

Considerando che mister Runjaic ad ora sembra molto puntato sulla difesa a tre, Ebosse può fungere da elemento per costruire un reparto difensivo molto più equilibrato sia in fase di difesa pura che in fase di impostazione della manovra di gioco. 


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