Udinese-De Paul ai titoli di coda? Pro e contro di un possibile addio
Si muove il mercato dell’Udinese. In entrata è tutto fatto per l’arrivo di Stefano Okaka, ma in uscita potrebbe esserci nientemeno di Rodrigo De Paul. “El Diez” sarebbe una cessione importante per varie ragioni. Dal punto di vista economico, si tratterebbe di una plusvalenza importante: approdato ad Udine dal Racing Avellaneda per 3 milioni di euro, potrebbe lasciare il Friuli di fronte a cifre assolutamente ragguardevoli. E negli ultimi anni, per l’Udinese non è stato semplice mettere a segno colpi di questo genere. Si tratterebbe di un ritorno al periodo degli Allan e dei Zielinski, partiti in seguito ad offerte superiori ai 10 milioni di euro.
Tuttavia, guardando al campo di gioco, non si può negare che la squadra possa risentire pesantemente della partenza di De Paul. L’argentino classe 1994 sta attraversando la miglior stagione da quando è in Italia. Ha ritoccato nuovamente il proprio primato di reti in campionato, arrivando a siglare 6 reti. Inoltre, è diventato decisamente più incisivo, come testimoniato dai 3 assist che hanno permesso all’Udinese di ricavare punti preziosi, in particolare nelle sfide contro Chievo Verona e Genoa. In questo momento, si può affermare di aver visto la miglior versione di De Paul negli ultimi tre anni e, contemporaneamente, “El Diez” è il giocatore più incisivo dell’intera rosa bianconera. Il sudamericano ha realizzato il 37,5% delle reti della squadra, un numero notevole se si pensa che non stiamo parlando di un attaccante puro. Inoltre, le sue marcature sono sempre state determinanti, permettendo all’Udinese di fare continuamente punti. Per questo motivo, dunque, la cessione creerebbe un vuoto non semplice da colmare. In parte, a sostegno dell’ipotesi dell’addio ci sarebbero le recenti prestazioni non esaltanti ed un piccolo calo coinciso con il cambio di modulo attuato con Davide Nicola in panchina. Ma basterà l’innovazione tattica a non far risentire delle reti del “Diez” di Udine?