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Udinese ancora alle prese con la questione allenatore: sì all'idea Donadoni ma la pista Zenga non è tramontata

di Stefano Pontoni

L'Udinese è ancora alle prese con la questione allenatore. Vero che Gotti ha accettato il ruolo ad interim ma, parole del tecnico, non sarà lui a guidare la squadra fino al termine della stagione. A chi tocca allora prendere le redini? Di ieri è la suggestione Donandoni, il tecnico dopo essere retrocesso con lo Shenzen potrebbe liberarsi. Attenzione però, in ballo c'è un contratto da 5 milioni di euro a stagione e quindi la separazione non sarà delle più facili. Altra cosa, l'ex ct azzurro non è affatto una soluzione economica, servirà mettergli sul piatto una proposta da almeno 1,5 milioni a stagione, cifra ben superiore a quella percepita da Tudor, uno degli allenatori meno pagati di tutta la Serie A. Per questo non è affatto tramontata la pista che porta a Zenga. Assai sponsorizzato, l'allenatore attende una chiamata da parte dei Pozzo. Prezzo basso, accetterebbe anche di venire a Udine con un contratto fino al prossimo giugno.

La decisione finale? Potrebbe arrivare nella settimana prima di Natale, con il nuovo tecnico che si insedierebbe così durante la sosta. Scelta per consentire a chi si assumerà l'incarico di avere a disposizione un po' di tempo per conoscere la squadra e preparare la seconda e decisiva parte di stagione.


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